LENTINI – “In un momento drammatico, come quello che stiamo vivendo , siamo costretti a subire anche le conseguenze di una fallimentare gestione del settore sanitario lentinese”. E’ la preoccupazione del presidente del Tribunale per i Diritti del Malato di Lentini Alfio Bosco dopo la notizia dell’emergenza scattata all’ospedale di Lentini. “Come privato cittadino e come coordinatore del TmD di Lentini – ha scritto il presidente Bosco – esprimo tutta la mia preoccupazione e il mio disappunto per la situazione venutasi a creare nel nostro ospedale. L’emergenza Covid ha contribuito, insieme all’incapacità gestionale e organizzativa, alla chiusura dei reparti di chirurgia, medicina, geriatria e cardiologia, chiusura che si sarebbe ,con un po’ di buon senso, potuta evitare e che mette a serio pericolo la salute dei cittadini del triangolo Lentini , Carlentini , Francofonte e non solo! Ovviamente le soluzioni si sarebbero potute trovare per evitare il collasso dell’unico ospedale della zona. Si sarebbe, ad esempio, potuto creare un reparto Covid in strutture esterne all’ospedale come il Sant’Alphio Palace, il vecchio ospedale (padiglione ex CSM).È chiaro – continua Bosco – che un piano serio era possibile ma evidentemente ai vertici dell’Asp non interessano le sorti del nosocomio lentinese, e pensare che abbiamo lottato anni per avere una struttura di eccellenza nel nostro comune ma di questo qualcuno se ne è dimenticato!”. Intanto il Comitato unitario per la Salute Pubblica ha predisposto un documento di sensibilizzazione che è stato inviato all’autorità santaria provinciale e regionale.