LENTINI – Mi vergogno di questi giocatori che vorrei cacciare anche adesso. Qualcuno non capisce quale sia il valore di giocare con la maglia della Sicula Leonzio. Una cosa è certa: elimineremo le mele marce dallo spogliatoio perché nessuno si può permettere di cancellare i sacrifici che abbiamo fatto in questi anni
Diamo la possibilità ai calciatori di poter lavorare nel migliore dei modi con i tutti i comfort possibili in strutture importanti. Ad Avellino, per fare un esempio non tanto banale, in vista della trasferta di domenica prossima andremo in aereo. Peccato che non si capisca che questa società lavori quotidianamente in buona fede. Dispiace perché alcuni calciatori fin qui non hanno mai fatto il bene della società, dello spogliatoio, pensando esclusivamente a se stessi. Questo proprio non va. Quando sono arrivato a Lentini allo stadio Angelino Nobile non c’erano nemmeno i documenti per l’agibilità. Da allora abbiamo programmato e costruito ciò che oggi è sotto gli occhi di tutti, riconosciuto anche a livello nazionale. Mi spiace dover sentire e leggere tramite i social, anche le critiche di quattro tifosi che attaccano la mia persona dopo i sacrifici che ho fatto. Sono il primo a soffrire se la Leonzio va male, mi si apre una ferita se mi si insulta come è accaduto nelle scorse ore, quasi dimenticando tutto quello che è stato fatto negli anni.
Questa non la reputo la mia squadra: è chiaro che dopo una brutta figura del genere ci saranno dei provvedimenti da prendere, per cui faremo il possibile per eliminare ciò che non va, ovvero le mele marce come ho già detto. Abbiamo dato vita a tante, troppe stagioni importanti, dando sempre il massimo e continueremo a farlo fino al termine della stagione. Impossibile darla vinta a chi non vuole il bene di questo club, non lo farò mai. Un campionato storto, le difficoltà, possono anche starci, siamo consapevoli di questo, ma così non lo accetto.