LENTINI – “La rotatoria sulla strada statale “194” Catania – Ragusa, all’altezza dell’ingresso dell’agglomerato “M” del centro Asi e della sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Lentini verrà realizzata”. Lo ha detto il segretario del Partito Democratico, sezione di Lentini Italo Giordano, al termine di un colloquio con Santino Ragazzi, il quale gli ha consegnato una nota sulla vicenda. “Sembra, dunque, constatata la volontà espressa dall’Anas – ex assessore, ed ex sindaco Santino Ragazzi, nella nota consegnata al segretario del Pd Italo Giordano – in questi giorni, che la rotatoria che dovrebbe nascere a Lentini, lungo la S.S. 194, all’altezza dell’incrocio per l’accesso al nostro agglomerato industriale e alla limitrofa caserma dei Vigili del Fuoco, sia in dirittura d’arrivo. Sapevo già che a cavallo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre l’ANAS avrebbe provveduto alla relativa consegna dei lavori, per cui non possiamo non prendere atto con soddisfazione che ciò sia avvenuto e che ora dovrebbero entro la fine del mese di dicembre – o, presumo, all’inizio del prossimo anno – partire materialmente gli stessi. Mi fa piacere, soprattutto, che gli imprenditori locali, i Vigili del Fuoco e gli utenti interessati ai servizi e ai prodotti manifatturieri dell’area in questione possano contare su un’opera idonea a garantire un movimento veicolare sicuro e funzionale, la quale consentirà anche di smaltire in sicurezza il traffico in entrata e in uscita rispetto al centro urbano e alle direttrici viarie per/da Catania e Ragusa, con una doppia, pertanto, virtuosa utilità. Un’opera che comincia a nascere nel 2006, subito dopo la costituzione del COSEL (Consorzio per lo sviluppo economico di Lentini), avvenuta, appunto, nel mese di maggio di tale anno, grazie ad un lavoro lungimirante, paziente, determinato, che ha poi consentito di approntare e definire con successo, accanto al progetto riguardante la rotatoria, anche il progetto relativo alla riqualificazione urbanistica dello stesso Agglomerato M. Un lavoro che ha visto, inoltre, il coinvolgimento – rivelatosi fondamentale ed estremamente importante, e senza il quale il progetto si sarebbe arenato dopo i primissimi segnali di difficoltà – dei parlamentari regionali Roberto De Benedictis e Marika Cirone Di Marco e della parlamentare nazionale Sofia Amoddio, tutti del PD, per il loro costante e fattivo interessamento, assicurato sempre con indubbia generosità, bravura e squisita sensibilità politica e personale. Un lavoro, ancora, potenziato e reso istituzionalmente più incisivo quando, con il sostegno del Sindaco Mangiameli e dell’Amministrazione di cui facevo parte, si rese possibile una più agevole moltiplicazione esponenziale degli sforzi destinati al decollo realizzativo dell’opera. La rotatoria di cui parliamo, tra l’altro, fa parte di un progetto unitario che comprende anche le rotatorie di Palagonia ed Acireale, per le quali, probabilmente, la realizzazione sarà avviata dopo la nostra. L’iter, dunque, è stato lungo e in qualche caso sofferto e improntato ad amarezza, ma che ha comportato sempre la massima vigilanza e continue sollecitudini, perché la si voleva con forza portare a compimento e perché si voleva rendere un servizio disinteressato al nostro territorio e al suo sviluppo socio-economico. Perché si trattava e si tratta di una infrastruttura che avrebbe per molti anni lasciato il segno. Ecco perché trovo sgradevole e irrispettosa – in presenza di un itinerario approvativo così faticoso e impegnativo, frutto di molteplici contributi professionali, politici e istituzionali – la corsa, piuttosto disinvolta e strumentale, all’accaparramento dei relativi meriti. In primo piano non c’è il nostro pur legittimo compiacimento personale, quanto la soddisfazione per aver concorso coerentemente e senza risparmio di energie ad attuare una struttura utile al territorio cittadino e comprensoriale.”