LENTINI – Nel quartiere Badia di Lentini, quartiere omonimo del progetto “Badia Lost&Found”, sta per essere compiuto un nuovo intervento d’arte contemporanea. Questa volta è Peppe Vaccaro, in arte “Blu di Peppe”, emergente artista siciliano, originario di Partinico, a siglare il murales n°28, il primo post covid19: “La Primavera di Proserpina”, così si chiama questo enorme murales. Il metodo utilizzato è ampiamente sperimentato: «con quattro immagini provo a spiegare il senso della collaborazione tra pubblico e privato, al centro della nostra azione di governo di questi anni, Badia Lost & Found & Comune di Lentini – ha detto il sindaco di Lentini Saverio Bosco – . “Continua a crescere l’ambizione del quartiere Badia – ha aggiunto il presidente di cooperativa Badia Lost & Found,aderente a Legacoop, direttore artistico del progetto Giorgio Franco – e di diventare un grande Parco Urbano d’Arte Contemporanea. Una risorsa artistica e culturale per l’intera città.”. “L’opera ispirata ai tanti lavori che la storia dell’arte ha dedicato alla figura e al mito di demetra/kore (o cerere/proserpina) analizza il rapporto tra inferi e quotidianità, morte e vita, thanatos ed eros; una dicotomia molto significativa e che detiene una evidente allusione contemporanea: l’augurio di un nuovo Rinascimento artistico-culturale per il comprensorio Leontino, alle porte di un importante traguardo, nel 2021 saranno i 2750 anni dalla fondazione greca. Un ringraziamento va agli abitanti del quartiere, ai soci e a tutte le aziende che hanno reso possibile questa nuova azione di bonifica, presidio e di conversione alla Bellezza.