Lentini. A un mese e mezzo dalla scomparsa prematura del maestro Franco Condorelli, interviene pubblicamente la famiglia del noto artista lentinese.
Lo fa con una lettera aperta per ringraziare quanti sono stati vicini e allo stesso tempo invitare i promotori di iniziative commemorative a rinviare l’ideazione di eventi, diffidandoli dall’utilizzare il nome del maestro senza il consenso della famiglia.
“Abbiamo voluto aspettare qualche settimana prima di far sentire la nostra voce – scrivono Salvatore e Rosanna Condorelli – perché ci è sembrato giusto osservare un rispettoso silenzio per l’improvvisa scomparsa del nostro Franco. Vorremmo adesso esprimere il nostro sentito ringraziamento a quanti hanno voluto esserci vicini: gli amici più cari, l’amministrazione comunale, le associazioni e i tantissimi singoli e privati cittadini. Vogliamo anche ringraziare tutti coloro che in queste settimane ci hanno contattato per dare vita a iniziative di commemorazione. Si tratta di progetti validissimi che dimostrano l’affetto di cui egli godeva. A tal proposito vorremmo però invitare i proponenti di tali progetti ad attendere la giusta maturazione dei tempi, infatti è intenzione della famiglia valutare in maniera non affrettata la strada migliore per tenere vivo il ricordo di Condorelli. Nel contempo diffidiamo dall’utilizzare il nome del maestro senza un preventivo ed esplicito consenso della famiglia. Questo ci sembra il modo migliore per onorare la memoria dell’artista”.
Svariate le proposte avanzate per rendere omaggio alla grandezza del pittore, tra cui anche l’istituzione del premio “Franco Condorelli” da conferire annualmente ad artisti lentinesi e del territorio.