Riceviamo da Giacono Cagnes e pubblichiamo:
“Adesso basta!!! L’incapacità di gestire e di assumersi delle responsabilità , non possono essere rovesciate sul mondo dell’informazione, sulle spalle dei giornalisti che con sacrificio e senso di responsabilità lavorano quotidianamente. Non possiamo più accettare la minaccia del silenzio Stampa come arma contro una delle più bistrattate professioni di questi ultimi venti anni.
E’ giunta l’ora di rispondere con forza alla prevaricazione e all’arroganza di chi assume posizioni di potere. Tralasciando la drammatica situazione generale che vuole i giornalisti lavoratori per hobby, vedi il concorso del prode Alfano, Ministro dell’Interno.
Da Giornalisti, con sacrifici inenarrabili alle spalle, ci ribelliamo, in qualità di Presidente, con la condivisione del direttivo della sezione catanese dell’ USSI, rispondo al silenzio Stampa del Catania Calcio con il silenzio Stampa fino a che perdurerà questo atteggiamento discriminatorio e odioso. Da oggi non metteremo piede allo stadio per svolgere il nostro amato lavoro e con amarezza rifiuteremo l’accredito. Ovviamente non possiamo pretendere dai tanti colleghi, che come noi lavorano con immensa passione, di seguirci in questa decisione, perché, chiaramente, ci sono contratti da rispettare”.
