SIRACUSA – La notte scorsa, alle 3,40, lungo il percorso tra Floridia e Siracusa, a bordo di un’autoambulanza del 118, è nato un bimbo. La mamma ventinovenne, alla seconda gravidanza, in travaglio e con rottura delle membrane, si trovava a Solarino, dove risiede,ed inizialmente è stata soccorsa da una autoambulanza base di Floridia con a bordo i soccorritori Franca Correnti e Giuseppe Magnano. Lungo il percorso è stata allertata l’autoambulanza medicalizzata con a bordo il medico Flavia Lo Verde, l’infermiera Cornelia Denaro e l’autista soccorritore Nunzio Mallia che ha effettuato un rendezvous col mezzo base e, in corsa verso l’ospedale Umberto primo, il piccolo ha visto la luce. “Abbiamo solo dato una mano alla natura – racconta il medico Flavia Lo Verde – e tutto è andato per il meglio grazie all’organizzazione, ai mezzi e al personale del nostro 118. Non abbiamo fermato l’ambulanza, non sapendo le condizioni del piccolo e riuscendo a lavorare in movimento, abbiamo continuato ad assistere la partoriente. Ognuno ha fatto la sua parte con professionalitĂ e celerità ”. Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, nell’esprimere grande soddisfazione per il buon esito del soccorso, loda la professionalitĂ dell’equipaggio e di tutto il sistema di emergenza-urgenza: “Esprimo vivo compiacimento ed elogio – dichiara il direttore generale – nei confronti dell’equipaggio e di tutto il sistema che ha dimostrato anche in questa occasione tempestivitĂ , competenza ed efficienza”. La mamma e il piccolo, nato 3 chili e 500 grammi, accolti nei reparti di Ginecologia ed Ostetricia e Neonatologia dell’ospedale di Siracusa godono di buona salute. “Nonostante il numero delle chiamate al 118 sia notevolmente aumentato in queste ultime settimane a causa dell’emergenza Covid – dichiara la responsabile del PTE 118 Gioacchina Caruso – i cittadini possono contare su un servizio efficace e tempestivo per tutte le tipologie di chiamate di soccorso, come dimostrato anche in questa lieta occasione, con competenza, celeritĂ , umanitĂ e spirito di abnegazione che caratterizza tutto il personale del soccorso, dai medici, agli infermieri soccorritori, agli autisti, nei confronti dei quali va tutto il nostro ringraziamento”.