Per i tipi della ZeroBook esce un libro – intitolato “Qualche Parola (2015 – 2022) – che raccoglie gli articoli pubblicati di Luigi Boggio dal 2015 ai giorni nostri sulla testata online Girodivite.
Prima di tutto lasciateci spendere qualche parola di presentazione di Boggio. Nato nel 1942 a Nicosia (Enna), è stato segretario della Camera del lavoro di Lentini. Deputato alla Camera, segretario della VIII Legislatura della Repubblica italiana Commissione parlamentare per l’esercizio dei poteri di controllo sulla programmazione e sull’attuazione degli interventi ordinari e straordinari nel mezzogiorno (1979-1983). E’ stato nel PCI (Partito Comunista Italiano). Ha svolto attività politica oltre che a Enna e Lentini, anche a Catania. Ha partecipato alla campagna nazionale contro i missili a Comiso. Si è occupato di sviluppo del Mezzogiorno e della Sicilia, difesa della legalità contro le mafie.
Il volume si apre con la prefazione di Fabio Gaudioso che dipinge un quadro a tinte vivaci di Boggio raccontandone la storia e, soprattutto, la storia della loro amicizia. Una prefazione davvero originale e che mette in rilievo le doti caratteriali precipue dell’autore del libro. Poi, si passa agli articoli. Sono articoli di varia tipologia sia per argomento che per localizzazione. Tali articoli si possono considerare come “una riflessione ad alta voce” su quanto succede attorno a lui. E la realtà ha fornito a Boggio più di un motivo per scrivere le sue riflessioni. Si passa dalla questione dei rifiuti al Sindaco “contadino” Francesco Guercio. Oppure da Albert Camus alle elezioni. Od ancora dalle problematiche del territorio – con particolare attenzione all’eterna questione dell’Ospedale – ai problemi afferenti alle relazioni umane/sociali. Non ci si annoia leggendo questi articoli poiché hanno un taglio reale ed efficace che li rende “cose vissute”. Questo è il segreto del libro. Non si parla di “sesso degli angeli”, ma di cose che accadono attorno a noi e, quindi, di aspetti della realtà che ci riguardano da vicino. E attraverso la lettura di tali articoli notiamo – con estremo piacere – la conoscenza approfondita e puntuale della contemporaneità da parte di Boggio. Una conoscenza approfondita e puntuale che – ahimé – i “nuovi politici” non hanno. “Qualche Parola (2015 – 2022)” un libro dove si respira, nonostante tutto, la speranza che il mondo possa essere “una cosa” migliore.