PALERMO – “I militanti e i dirigenti del PCI vanno scomparendo ma la storia di questo partito non potrà scomparire perché ha segnato per un lungo periodo la storia d’Italia. Ed è con questa consapevolezza che il PD saluta il compagno Macaluso, un grande testimone del suo tempo: quelle lotte, quelle battaglie, il sogno di una Sicilia più giusta vivono nell’impegno dei giovani militanti e nell’azione di un partito che seppure in un tempo difficile ha l’ambizione di mantenere vive e forte le sue radici più profonde”. Lo ha detto il segretario regionale del Partito Democratico siciliano, Anthony Barbagallo, nel corso della commemorazione ufficiale di Emanuele Macaluso, scomparso ieri all’età di 96 anni, in apertura della seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana.
“Essere di sinistra ha avuto un senso perché ha migliorato la vita a milioni e milioni di persone, ma ne è valsa la pena – ha proseguito Barbagallo a Sala d’Ercole enunciando una famosa frase di Macaluso. In quel ‘ne è valsa la pena’ c’erano la sofferenza, i patemi d’animo, la clandestinità. Macaluso viveva la politica come difesa dei lavoratori, rinascita e come possibilità di riscatto –degli ultimi – ha concluso -, il suo impegno e la passione sono ancora fulgido esempio per le giovani generazioni”.