SIRACUSA – Sono proseguite senza soluzione di continuità le attività del CCS costituito presso la Prefettura di Siracusa che – in stretto raccordo con i COC attivati nei 21 Comuni e con il Dipartimento regionale di protezione civile – ha coordinato le operazioni per fronteggiare le diverse criticità registrate in conseguenza della severa ondata di maltempo degli ultimi giorni. Lo ha reso noto il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto che ha coordinato il Ccs della Prefettura per fronteggiare l’uragano Medicane. Sull’intero territorio provinciale sono stati numerosi gli interventi volti: alla messa in sicurezza delle persone e delle abitazioni isolate a causa di significativi allagamenti, specie nelle zone marittime di Siracusa, Augusta ed Avola; a ripristinare la praticabilità di
diverse arterie viarie invase da massi, detriti e, in taluni casi, dall’acqua dei torrenti esondati, nonché delle altre infrastrutture essenziali; a liberare da detriti le feritoie laterali di ponti per permettere il deflusso delle acque; a riattivare l’erogazione dell’energia elettrica la cui interruzione ha anche causato la sospensione dell’approvvigionamento idrico in alcuni Comuni, provocando disagi in via di superamento. Il miglioramento delle condizioni meteorologiche nel corso della giornata odierna ha consentito l’effettuazione dei primi sopralluoghi necessari al censimento dei danni, oltre che di riaprire i centri commerciali dalle 14. Il Comando dei Vigili del Fuoco, dal 24 ottobre scorso, ha espletato 340 interventi di soccorso tecnico urgente (di cui 177 nelle giornate di ieri e oggi), principalmente per soccorrere persone all’interno di auto in panne o di abitazioni private allagate, per rimuovere alberi sulla sede stradale e parti pericolanti di edifici. Il dispositivo è stato integrato con personale proveniente dalle provincie di Catania, Enna e Trapani e da squadre operative in assetto di contrasto rischio acquatico della colonna mobile regionale della Puglia, inviate dal Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco. L’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste ha svolto una preziosa opera di costante monitoraggio delle aste fluviali nonché 2 interventi di recupero di persone in difficoltà e 2 di supporto per spostamenti in sicurezza delle squadre sul campo. Hanno, altresì, operato 286 volontari di protezione civile (178 delle 37 associazioni della provincia di Siracusa e 108 delle 27 associazioni di altre province).E-Distribuzione S.p.A. ha effettuato 450 interventi e ulteriori 40 sono via di completamento, impiegando 25 squadre di cui 10 messe a disposizione dalle imprese
“In considerazione del progressivo miglioramento della situazione e delle più favorevoli previsioni meteorologiche b- ha detto il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto – il CCS ha concluso la propria attività, ferma restando l’operatività dei COC per la gestione delle criticità residue e la propria immediata riattivazione in caso di diversa sopravvenuta necessità. Al termine, il Prefetto Giusi Scaduto ha rivolto un convinto ringraziamento: ai Sindaci e a ciascuna componente del sistema di protezione civile siracusano (Libero consorzio comunale, Questura, Comando provinciale dei carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del fuoco, della Sezione polizia stradale, Capitanerie di porto di Siracusa e Augusta, ASP, Servizio s.05 del Dipartimento regionale di protezione civile, Ispettorato
ripartimentale delle foreste, Genio Civile, Sovrintendenza ai beni culturali, E-Distribuzione S.p.A., A.N.A.S. S.p.A., Consorzio autostrade siciliane, Terna, Rfi e Telecom) per l’incessante azione di coralità messa ancora una volta in campo, a tutela della pubblica e privata incolumità; ai volontari per la consueta generosità che continua a rappresentare il vero valore aggiunto nella capacità di risposta agli scenari emergenziali; ai cittadini per le condotte responsabili adottate nei momenti più delicati e a rischio; ai giornalisti per avere assicurato la puntuale informazione e agevolato la comunicazione istituzionale”.