MESSINA – Conferita con decreto del Presidente della Repubblica l’attestazione al Merito della Sanità Pubblica al dott. Valerio Cimino, a firma del Ministro della Salute prof. Orazio Schillaci. Il dott. Cimino, eccellente farmacista, giornalista e scrittore è originario di San Cataldo Caltanissetta, laureato con lode in Farmacia si è poi specializzato in Farmacia ospedaliera nonché in Chimica e tecnologie alimentari. Negli anni il dott. Cimino è diventato un punto di riferimento importante, per quanto riguarda la sua professione di farmacista, che ha abbinato con disinvolte capacità a quella di giornalista, scrittore e animatore culturale senza trascurare il mondo del volontariato sociale e religioso. “La passione per la mia professione, è stata completata dal mio interesse per il giornalismo e per la scrittura” lo ha dichiarato il dott. Cimino che ha concluso “Il recente conferimento dell’Attestazione al Merito della Sanità Pubblica, mi rende felice e mi stimola a proseguire nel mio servizio, cercando di dare sempre il massimo, devo molto alla mia famiglia e alla mia comunità con la quale da sempre ho instaurato un rapporto di reciproco affetto solidale”. Il dott. Cimino è titolare di una farmacia a San Cataldo è anche giornalista pubblicista. Autore di oltre 30 volumi di diverse tematiche: legislazione farmaceutica, ambiente, storia ed etnoantropologia locale. È stato più volte docente in Master universitari di II livello e di numerosi corsi di aggiornamento per farmacisti. Segretario della Società Farmaceutica del Mediterraneo Latino, direttore responsabile del “Clinical Pharmacy Journal” organo ufficiale della Società Italiana di Farmacia Clinica. Vicepresidente della sezione provinciale UCSI “Unione Cattolica della Stampa Italiana” e componente dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi nissena. Componente della Commissione per la Toponomastica del Comune di San Cataldo. È stato Governatore del Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta dal 2019 al 2020. Sposato con Giusy Vicari dal 1990 ha due figli: Cinzia, farmacista e dottoranda di ricerca e Carlo, studente di Ingegneria informatica.
