MESSINA – Un giovane egiziano rientra illegamente sul territorio nazionale, ma viene bloccato, il giorno dopo ferragosto, è arrestato dagli uomni della guardia costiera e della Guardia di Finanza. Si tratta di un diciannovenne egiziano che era salito su un barcone con 255 persone che sono stati bloccati in mare dal pattugliatore della Guardia costiera e dalla Guardia di finanza nella serata del sedici agosto scorso. Tutti i migranti sono stati identificati e durante le indagini del personale della Squadra Mobile della Questura di Messina e del G.I.C.O. – Nucleo P.E.F. della Guardia di Finanza di Messina, nell’ambito delle attività investigative connesse allo sbarco hanno indetificato il giovane su cui vigeva un divieto di ingresso sul territorio nazionale. Il giovane, infatti, nell’ottobre del 2021 era stato respinto alla frontiera con provvedimento del Questore di Siracusa e imbarcato su un volo charter diretto in Egitto con divieto di reingresso sul territorio nazionale per un periodo di anni tre. I militari della Guardia di Finanza e la Polizia espletate le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno arrestato l’uomo che comparità davanti al Gip per la convalida o meno dell’arresto. “L’operazione conferma ulteriormente l’impegno del personale della Guardia di Finanza – hanno detto – e di quello della Polizia di Stato nell’attività di contrasto dell’immigrazione clandestina ed illegale”.