MILANO – “La contraffazione e l’italian sounding danneggiano la nostra economia da tanti, troppi anni, causando ingenti perdite sul piano produttivo-imprenditoriale –concorrenza sleale che scoraggia gli investimenti in qualità e innovazione e depaupera il preziosissimo capitale nazionale costituito dal nostro indiscusso estro ideativo –,in termini economico-finanziari – sottrazione di importanti quote di gettito fiscale e parimenti impiego di ingenti risorse da dedicare al complesso contrasto di un fenomeno transnazionale–, per le conseguenze dannose sulla sicurezza e sulla salute dei consumatori – mancato rispetto dei previsti standard tanto nell’uso delle materie prime quanto nelle dinamiche di progettazione e realizzazione dei prodotti – per l’ingente locupletare a favore delle organizzazioni criminogene che sfruttano questo ‘mercato’ del falso e del non-certificato per alimentare veri e propri circuiti del malaffare, dietro cui si celano sia sacche di degrado, sul piano della produzione e distribuzione, sia vergognose forme di sfruttamento di lavoratori sottopagati, spesso segregati in nuoveforme di schiavitù.” – ha sottolineatoil Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, con delega all’indirizzo ed al coordinamento delle iniziative intraprese in materia di lotta alla contraffazione in sede di ConsiglioNazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding (CNALCIS), nel corso del convegno “E-Commerce opportunità e rischi per l’industria: il caso del settore due ruote.Riconoscere e combattere la contraffazione online” organizzato oggi presso la Fiera Milano-Rho nell’ambito dell’edizione 2021 – 78^ dal suo inizio nel 1914 – dell’Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori (EICMA), la più importante rassegna espositiva mondiale di riferimento per le due ruote.
“La presentazione durante il convegno di un interessantissimo report su2mesi di monitoraggio circa la presenza di contenuti illeciti per contraffazione di marchio e design effettuati attenzionando 15marketplace elettronici di vario tipo e 3 primari motori di ricerca, ha chiaramente evidenziato che l’avvento del web e la successiva diffusione, ampia e variegata, delle piattaforme di e-commerce, abbia affiancato ai soliti – purtroppo ancora esistenti – consumatori scellerati che deliberatamente si avvicinano al mondo della contraffazione, quelli nuovi che vi incappano inconsapevolmente, poiché esposti a merci contraffatte e piratate in ambienti e condizioni che fanno apparire gli articoli autentici.Allarmanti – ha proseguito Pucciarelli – alcuni risultati del report: per l’e-commercesu 113.180 listing analizzati, 1 inserzione su 4è risultata illecita, con vendita di prodotti contraffatti dai marketplace stimata in 2,2 miliardi di euro, divisi di massima in 77% di prodotti contraffatti e 22% di abuso del marchio.
Dobbiamo quindi combattere la contraffazione in tutte le sue forme e con ogni sforzo possibile. E parliamodi una battaglia complessa e cruciale che chiede uno sforzo corale tra Istituzioni, imprese e collettività, per agire simultaneamente e concretamente, tanto sul piano della repressione al mercato della contraffazione, quanto su quello della sensibilizzazione culturale, soprattutto verso i giovani, rispetto ai rischi e al danno di acquistare prodotti non certificati o falsificati e quindi alla necessità di compiere deliberate ‘scelte di legalità’.Questa è la consapevolezza con cui sto promuovendo nell’ambito del CNALCIS il pieno coinvolgimento di tutta la Difesa.
Il Ministero della Difesa è presente in questo strategico consesso interministeriale e interagenziae anche quest’anno stiamo fornendo il nostro contributo alla stesura del nuovo Piano Strategico Nazionale di settore per il prossimo biennio.
La tutela della proprietà intellettuale delle nostre aziende e del Made in Italy attraverso la lotta ad ogni forma di contraffazione e violazione ad esse dirette rientra certamente tra gli obiettivi strategici che il nostro Paese deve perseguire per salvaguardare imprese, lavoratori, consumatori e, più in generale, sicurezza e stabilità sociale.” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.