PALERMO – E’ morto a Palermo Alfonso Giordano, magistrato, 93 anni. E’ stato il presidente della corte d’assise che celebrò il maxiprocesso, primo atto d’accusa alla Cupola di Cosa nostra istruito da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ne dà notizia il figlio Stefano, avvocato penalista. Giordano, che all’epoca del ‘maxi’ era giudice civile, accettò di presiedere la corte dopo il rifiuto di diversi colleghi. «Accettò con coraggio e spirito di abnegazione un incarico che altri avevano declinato – ha detto ilpresidente della Regione Siciliana Nello Musumeci -. Alfonso Giordano sarà ricordato per sempre come il presidente del primo maxiprocesso alla mafia, spartiacque nella lotta dello Stato a Cosa Nostra. La Sicilia perde un magistrato di altissimo valore».