“Stiamo dimostrando con i fatti – spiega la deputata – di stare al fianco dei nostri agricoltori. Queste navi sono un colpo alla salute dei consumatori e della filiera. Sappiamo bene purtroppo che questi carichi contribuiscono ad abbassare il prezzo del frumento sul nostro mercato e immettono sulle nostre tavole un prodotto che non ha nulla a che vedere con la salubrità del prodotto nostrano perché il grano canadese è spesso trattato con il glifosato, un pesticida altamente tossico per la salute umana. Non ci accontentiamo che il glifosato nel carico potrebbe essere sotto soglia, stiamo lavorando affinché il glifosato non entri in Italia”.
A sollevare l’allarme per l’arrivo della nave era stato le scorse ore l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che aveva depositato richiesta ufficiale di accesso agli atti alla Regione Siciliana e all’agenzia delle Dogane per avere contezza dettagli e caratteristiche del prodotto contenuto in quella nave.
“Abbiamo avuto rassicurazioni – spiega Corrao – da parte dell’ufficio della sanità marittima in sicilia e dal ministero della sanità sul fatto che oltre che i carotaggi superficiali per l'analisi delle muffe, si stanno effettuando anche i controlli a strati e a macchia di leopardo su tutto il container, compreso il fondo, compresi i camion e compreso lo scarico presso i mulini cui era destinato il carico. La macchina dei controlli è partita a tappeto su tutta la filiera. Abbiamo documentato però l’inesistenza in Sicilia di un laboratorio accreditato che sappia analizzare il glifosato che di fatto in Sicilia non esiste. La nostra battaglia è stata e rimane quella di bandire totalmente il glifosato dalle tavole degli italiani e lo facciamo sia in Europa attraverso la modifica delle soglie di glifosato tollerate che sono ancora estremamente elevate e pericolose, ma anche a livello nazionale. Morale, attendiamo l’esito delle analisi di questo carico, ma anche se il livello dovesse essere minimo, questo non è tollerabile. Tornando alla Sicilia, i colleghi portavoce M5S all’Ars tra cui la deputata Elena Pagana, stanno lavorando affinché venga attivato anche in sicilia un laboratorio accreditato, certificato che riesca ad analizzare i pesticidi in generale e il glifosato in particolare”. Sul molo del porto di Pozzallo arriverà nelle prossime ore anche la deputata Ars Stefania Campo.