NICOLOSI, SOCCORSO ALPINO,  SOCCORSA UNA ESCURSIONISTA BRASILIANA DISPERSA SULLA SERRA GIANNICOLA GRANDE A QUOTA 2800 MSLM.

NICOLOSI, SOCCORSO ALPINO, SOCCORSA UNA ESCURSIONISTA BRASILIANA DISPERSA SULLA SERRA GIANNICOLA GRANDE A QUOTA 2800 MSLM.

NICOLOSI – Si è concluso intorno alle 14:00 di oggi, un intervento dei militari della Stazione Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Nicolosi(CT) volto alla ricerca e al recupero di una escursionista di nazionalità brasiliana, dispersa già dal pomeriggio di ieri sul percorso che attraversa la Serra Giannicola Grande nei pressi della Valle del Bove a quota 2800 m.s.l.m , sul versante Sud dell’Etna.

In particolare, alle ore 17.30 circa di ieri, giungeva alla Stazione SAGF di Nicolosi una richiesta di intervento da parte degli operatori della Funivia dell’Etna, per la ricerca di una escursionista brasiliana, che, dopo aver raggiunto la stazione di partenza della teleferica, intraprendeva in “solitaria” un’escursione dirigendosi verso le quote sommitali del vulcano, perdendo l’orientamento e non riuscendo a rientrare al luogo di partenza.

Attivati i soccorsi, squadre composte da militari del SAGF, volontari del CNSAS e uomini dei Vigili del Fuoco si adoperavano immediatamente per la ricerca della dispersa.

Le condizioni meteo particolarmente avverse e la tarda ora costringevano i soccorritori a sospendere le operazioni alle ore 22:30 circa della serata di ieri.

Le attività di ricerca riprendevano alle primissime ore della mattinata odierna, alle ore 05:30 circa, e vedevano, tra gli altri, la partecipazione di un elicottero della Sezione Aerea di Manovra della Guardia di Finanza con sede presso l’aeroporto di Catania Fontanarossa, in ausilio alle ricerche iniziate con l’impiego di una motoslitta e con il cd. “gatto delle nevi”.

Alle ore 12:00 circa, le squadre di soccorso riuscivano ad individuare la malcapitata, la quale attraversando il terreno ghiacciato con delle comuni scarpe da ginnastica era giunta sul fondo della Valle del Bove. La donna, visibilmente provata dalle intemperie e dalla lunga notte trascorsa all’addiaccio, inizialmente con una lunga camminata notturna e successivamente riparandosi in un anfratto tra le rocce, si presentava in buone condizioni generali al primo esame dei soccorritori che, dopo aver prestato le prime cure del caso, intraprendevano in sicurezza la via del rientro con la turista che riusciva a deambulare autonomamente.

Le attività di soccorso si concludevano presso Piano del Vescovo dove era in attesa un mezzo del 118 il cui personale ha provveduto a verificare le condizioni di salute della signora.

Durante le escursioni si raccomanda di adottare tutte le precauzioni previste in montagna, compreso l’utilizzo di attrezzature adeguate, onde evitare che una piacevole camminata si tramuti in una brutta avventura.

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