NOTO – Noto, 22 luglio 2019
Quasi 160 contatti con tour operator e aziende del settore e fari puntati giĆ al 2020, partendo dai dati, statistici e parziali, presentati questa mattina a Palazzo Ducezio. Gli 11 Comuni del Val di Noto e della Sicilia Orientale che condividono lo stand āSicilia Sud Est – Val di Notoā durante le fiere internazionali del turismo, si sono ritrovati a Noto per analizzare alcuni dati e rilanciare gli ultimi 4 appuntamenti del 2019. Lo stand, infatti, sarĆ presente a San Pietroburgo (Russia) dal 12 al 13 settembre, a San Paolo (Brasile) dal 25 al 27 settembre; a Rimini (Italia) dal 9 allā11 ottobre e infine ad Osaka (Giappone) dal 24 al 27 ottobre.Durante le prime 9 fiere, quelle di Utrecht (Paesi Bassi), Zurigo (Svizzera), Bruxelles (Belgio), Monaco di Baviera e Berlino (Germania), Pechino e Shangai (Cina) e Dubai (Emirati Arabi Uniti), i contatti diretti e indiretti con turisti e visitatori sono stati circa 160, mentre altri dati permettono di stabilire come siano aprile e gennaio i mesi preferiti per prenotare le vacanze. Sempre stando ai dati letti questa mattina estrapolati da unāattenta analisi di mercato, le tipologie di strutture piĆ¹ ricercate sarebbero casa vacanze e appartamenti.Interessanti le percentuali sui turisti che scelgono questa zona di Sicilia: il 21% arriva dalla Germania, il 19% dalla Francia, il 13,46% dal Regno Unito e il 10% dalla Russia, con Siracusa, Noto e Ragusa, le tre cittĆ piĆ¹ scelte.Ā«Ć stato un momento interessante per un bilancio consuntivo e parziale dopo il primo semestre del progetto – ha detto lāassessore al Turismo Giusi Solerte – di marketing turistico internazionale che mette insieme, per la prima volta, diverse realtĆ che rappresentano in maniera unitaria il Val di Noto e la Sicilia Orientale. Il bilancio ĆØ positivo in termini di presenza in fiera, di feedback riscontranti e anche di contenuti, con una nuova veste grafica dello stand e lo spazio dedicato agli show cooking. Stiamo facendo per la prima volta nella storia di questo territorio, un grande lavoro di squadra, mettendo in rete identitĆ e peculiaritĆ culturali diverse ma legate da un unico filo conduttore: la bellezza, declinata nelle sue innumerevoli forme espressiveĀ».Aspettando il bilancio finale, questa mattina si ĆØ parlato anche delle prospettive 2020, con alcuni accordi di sponsorizzazione che potrebbero abbassare i costi sostenuti dai Comuni e lāidea di partecipare a fiere tematiche per sviluppare percorsi turistici speciali, come potrebbe essere quello archeologico. In cantiere anche una serie di educational tour.Assieme al comune di Noto, comune capofila del progetto, ci sono anche quelli di Avola, Militello in Val di Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Portopalo, Ragusa, Siracusa, Scicli e Sortino.