NOTO – Gli agenti del Commissariato di P.S. di Noto, nell’ambito dei controlli effettuati nei confronti di soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale, hanno denunciato un netino di 30 anni che, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, si allontanava dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione.Inoltre, agenti del Commissariato di Noto, a termine di un’attenta attività investigativa, hanno denunciato un uomo di 74 anni per violazione di domicilio.Una pattuglia del Commissariato, in servizio nella zona costiera di contradaMalacala, riceveva la segnalazione di una persona sospetta nel circondario. Dopo un’attenta perlustrazione della zona, gli agenti notavano un’autovettura parcheggiata in corrispondenza di un’abitazione estiva. Poco dopo, i poliziotti si accorgevano della presenza di un uomo all’interno della villetta , appostato dietro una siepe, nell’intento di osservare una coppia di fidanzati a bordo di un’auto. Alla richiesta di fornire spiegazioni sulla sua presenza all’interno della proprietà, e non ricevendo nessuna plausibile spiegazione, i poliziotti conducevano l’uomo, peraltro già conosciuto alle forze di Polizia per aver commesso in passato atti osceni in luogo pubblico, in Commissariato e lo denunciavano per violazione di domicilio.
Inoltre, allo stesso, veniva contestata, altresì, l’inosservanza del decreto sul contenimento sanitario perché spostatosi da un comune all’altro senza giustificato motivo.
Infine, agenti del Commissariato di Noto, a seguito di un controllo nella località costiera di contrada Calabernardo, ove da giorni era stata segnalata la presenza di extracomunitari, fermavano e controllavano due cittadini gambiani.
Uno di essi, di 25 anni, risultava titolare di un permesso di soggiorno scaduto e di un ricorso già respinto dal tribunale di Siracusa mentre l’altro, di 24 anni, risultava destinatario di un provvedimento di espulsione del Prefetto e dell’ordine del Questore di Siracusa di lasciare il territorio nazionale.
Attesa l’inosservanza di quest’ultima disposizione il ventiquattrenne è stato denunciato.
Entrambi i gambiani sono stati accompagnati presso l’ufficio immigrazione e muniti di nuovi provvedimenti di espulsione con l’ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.