NOTO – I carabinieri della Stazione di Testa dell’Acqua, ieri, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, hanno tratto in arresto in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria polacca il 10 dicembre 2015 nei confronti di Lidia Stanislawa Kzciuk, 59 anni di origine della Polonia, accusata di reati di falso e truffa.
Nello specifico la donna avrebbe venduto ad una sua connazionale dei documenti falsi al fine di espatriare verso l’Inghilterra, dove la stessa donna avrebbe assicurato, dietro il pagamento di una ulteriore somma di danaro, che le avrebbe procurato un posto di lavoro. Avrebbe poi truffato una società finanziaria ottenendo il prestito di una ingente somma di denaro producendo delle buste paga contraffatte, falsificando infine il passaporto col quale ha oltrepassato il confine per sottrarsi all’arresto. Riuscita a raggiungere l’Italia, la donna ha trovato rifugio presso una abitazione sita nella contrada di Testa dell’Acqua della città barocca, dove pensava di poter vivere serenamente in un ambiente rurale e lontana dal flusso di turisti. Rintracciata dai militari nel corso di una importante operazione di polizia giudiziaria, la donna è stata condotta in caserma e, dichiarata in stato di arresto, tradotta presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’autorità giudiziaria italiana, in attesa dell’estradizione verso il suo paese di origine.