SIRACUSA – La realizzazione della nuova caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri alla Pizzuta compie un decisivo passo in avanti. Nello studio verde di Palazzo Vermexio, è stato firmato stamattina il protocollo attuativo dell’intesa sottoscritta un anno fa tra Comune, Arma dei Carabinieri e Agenzia del Demanio che prevedeva una permuta di beni, senza altri oneri, tra lo Stato e l’ente locale; questi mette a disposizione l’area ricevendo in cambio alcuni immobili. La caserma sarà realizzata dai Carabinieri.
L’atto è stato sottoscritto dal sindaco, Francesco Italia, dal Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale di Brigata Rosario Castello, e dal vice direttore regionale dell’Agenzia, Michele Baronti. Presenti anche chi materialmente ha seguito tutte la fasi dal punto di vista amministrativo: il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Giovanni Tamborrino, il segretario generale del Comune, Danila Costa, l’assessore al Patrimonio, Rita Gentile, e il capo di gabinetto del sindaco, Michelangelo Giansiracusa.
La caserma nascerà su una proprietà comunale di 20 mila 169 metri quadrati che il Prg destina già ad “attrezzature per la gestione della giustizia e della pubblica sicurezza”. Il terreno viene ceduto in permuta e Palazzo Vermexio otterrà 4 immobili il cui valore, come quello dell’area, è stato stimato in poco più di un milione di euro. Si tratta di un ex fabbricato doganale di largo Molo sant’Antonio; di una porzione dell’ex monastero delle Clarisse d’Ara Ceoli, tra piazza San Giuseppe e via Zummo, che in parte è già occupata dalla Scuola dell’infanzia e dal Museo del mare; di due terreni di circa 4 mila metri quadrati ciascuno: l’ex batteria Lido Armenia, in contrada Calderini, e l’ex Centro radiogoniometrico di località Costa Mulini.
Il sindaco Italia ha ringraziato l’Arma e il Demanio per lo spirito di collaborazione e si è detto «felice del fatto che la città si doterà di una caserma moderna e funzionale, collocata in una vasta area accanto alla caserma del Vigili del fuoco, oggi in costruzione, e vicina al palazzo di giustizia. Una soluzione – ha concluso il sindaco – che consolida il rapporto tra Siracusa e i Carabinieri già cordiale e collaborativo».
Il generale Castello si è detto onorato per l’accoglienza e felice di essere a Siracusa, sottolineando l’importanza che l’Arma, presente in maniera capillare nei territori, assegna alle caserme intese come presidi a garanzia della sicurezza dei cittadini.
Il vice direttore Baronti ha definito «strategico» per il Demanio il risulto raggiunto, evidenziando la volontà di tutti nel portare a termine un percorso che non è mai scontato.
L’Agenzia, acquisito il terreno, lo passerà immediatamente al Ministero dell’interno per la successiva destinazione all’Arma, a cui spetterà la progettazione e la realizzazione dell’opera. Per completare l’iter manca solo il definitivo atto di permuta che sarà sottoscritto entro il 30 settembre.