Mentre si percorrono le strade, cosa succede dall’altra parte del mondo? Viviamo un periodo obliquo, fatto esclusivamente di sguardi, dove il tempo sempre più diluito non ha più lo stesso significato che aveva ieri e non avrà il sapore di domani. Però rimangono alcune certezze; quelle che ci fanno stare bene: “… ma poi ci ritroviamo qua oltre tutto l’amore che c’è, oltre tutte quante le distanze. Siamo sempre e soltanto io e te e in qualche modo ritorniamo sempre”.
Disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming e downloading dal 20 novembre, “Oltre tutto l’amore che c’è” è il nuovo singolo di Andrea Vigentini che racconta un amore tra due persone lontane le quali, nonostante le difficoltà e le incomprensioni che derivano da questa situazione, riescono a resistere e rimanere unite ‘oltre tutte le distanze’.
«“Oltre tutto l’amore che c’è” esce a distanza di quasi un anno dalla mia ultima pubblicazione. Ho sempre pensato che fosse una canzone dalle sonorità e dal mood “invernali” anche se ricordo di aver scritto e registrato, in una nota vocale, una bozza del ritornello in una stanza d’albergo dopo un concerto estivo (chissà dove), e di averla ultimata qualche mese dopo»
Andrea Vigentini è autore, chitarrista, pianista e raffinato vocalist. La sua avventura solista è partita circa un anno fa e di singolo in singolo ci ha fatti tornare a quando le cose si facevano con calma, senza fretta, senza l’ansia del “mordi e fuggi”.
ASCOLTA L’INTERVISTA AD ANDREA VIGENTINI:
OLTRE TUTTO L’AMORE CHE C’È|TESTO
Dall’altra parte del mondo
Disteso sopra il pavimento
tutto il caos che avevo dentro
E intorno, pezzi di vite volate
Si alzano le barricate
Si percorrono le strade
Ma in fondo, la Via Lattea
Sono luci di un’altra città
Io che troppo spesso parlo di me stesso
E tu rimani da sola
Fluttuano i pensieri in testa senza gravità
Tra le tue conclusioni e le mie guerre interiori
Oltre tutto l’amore che c’è
Oltre tutte quante le distanze
Siamo sempre soltanto io e te
E in qualche modo ritorniamo sempre
Mangio qualcosa sul letto
Leggo messaggi in ritardo
Penso di arrivare in tempo e mi sbaglio
Tutto ci sfugge di mano
Ma noi che cosa ne sappiamo
Non ce ne rendiamo conto nemmeno
La Via Lattea è il solo modo per tornare a casa
Con la testa dietro un vetro
Come un astronauta su un altro pianeta
Che ha tutto l’universo intorno
Ma non ha qualcosa, meteoriti e astronavi,
i tuoi occhi lontani
Oltre tutto l’amore che c’è
Oltre tutte quante le distanze
Siamo sempre soltanto io e te
E in qualche modo ritorniamo sempre
In qualche modo ritorniamo sempre
Le luci di un’altra città
Pensieri senza gravità
E tutto l’universo intorno
Ma qualcosa manca
Ma poi ci ritroviamo qua
Oltre tutto l’amore che c’è
Oltre tutte quante le distanze
Siamo sempre soltanto io e te
E in qualche modo ritorniamo sempre
In qualche modo ritorniamo sempre