LENTINI – “Un Consiglio Comunale straordinario sul tema dell’ordine pubblico e della sicurezza sul nostro territorio, aperto alla partecipazione dei rappresentanti delle forze dell’ordine, dei parlamentari nazionali e regionali e di tutte le autorità istituzionali competenti per affrontare in modo diretto e deciso la problematica della sicurezza pubblica”. E’ la richiesta del gruppo consiliare di “Rete Civica” di Lentini composto da Ciro Greco, Gianmarco Di Grande, Adelfio Tocco, Corinne Valenti fatta alla presidente del consiglio comunale Silvana Bosco Santocono. “Il gruppo consiliare esprime la propria solidarietà ai commercianti del nostro territorio che – si legge in una nota – nelle ultime settimane e negli ultimi giorni, hanno subito furti e danni a causa di aggressioni notturne ai rispettivi locali. Alle difficoltà scaturite dalle limitazioni derivanti da oltre due anni di pandemia e dall’aumento del costo dell’energia a causa delle conseguenze del conflitto in corso in Ucraina, si aggiunge una pericolosa recrudescenza criminale che, se non arginata tempestivamente, rischia di mettere definitivamente in ginocchio l’economia locale”. La situazione è gravissima, visto che negli ultimi mesi una dozzina e oltre di commercianti e artigiani sono stati al centro degli episodi di criminalità. “Il gruppo consiliare condivide e supporta l’iniziativa del sindaco di Lentini – aggiungono i componenti del gruppo civico – di richiedere urgentemente la convocazione del comitato per l’Ordine pubblico e la sicurezza della nostra provincia alla presenza del Prefetto per affrontare in modo diretto e deciso questa problematica, che sta inquietando larghissima parte della comunità, profondamente turbata dalla quantità e dalla frequenza di casi registratisi negli ultimi tempi. La situazione è diventata insostenibile, considerato che ai recenti episodi criminali accaduti ai danni delle attività produttive si aggiungono gli atti di bullismo e di vandalismo che si sono verificati in precedenza e che hanno allarmato le famiglie e la popolazione scolastica del comprensorio. Siamo convinti che, in assenza di immediati segnali concreti di attenzione nei confronti del nostro territorio, servirà una forte azione di protesta e di mobilitazione in grado di smuovere le coscienze e di far partire una pressante richiesta di potenziamento delle strutture preposte al controllo del territorio in modo da poter garantire con efficacia la sicurezza delle famiglie e delle imprese della nostra zona, che non può più rimanere terra di nessuno alla mercé di fenomeni delinquenziali di questo genere”.
