…perchè è così. Perchè noi donne siamo così. Inutile girarci intorno. Bastano gli ormoni a muoversi, camminare e svoltare come meglio credono a condizionare il nostro umore e il nostro fisico (..e non solo!).
Quindi, please poche domande. Basta questo affinché certe giornate vanno così. Sì, proprio così…
Oggi è una di quelle giornate in cui mi vedo bella. Almeno fin adesso. Ah già sono solo trascorse poche ore dall’inizio di questo nuovo giorno, per cui, non so quanto tutto ciò possa essere incoraggiante.
Beh sì, sono donna, quindi…
Tra un paio di minuti le cose potrebbero andare diversamente, o magari no. Frattanto che scrivo, come spesso accade, sorrido. Eh beh, sorridere al pc, spesso, è più semplice che sorridere dinnanzi a tanta gente. Per quanto asettico e triste come pensiero, è così. E sai perchè? Perchè spesso la gente che abbiamo di fronte, piuttosto che regalarti un sorriso, te lo nega. Oppure, la stessa gente t’incupisce senza neppure rendersene conto.
Molte volte assumiamo dei comportamenti e rispondiamo in maniera, talmente automatica che non badiamo neanche a cosa diciamo. Non badiamo, neppure, a chi abbiamo di fronte. Non badiamo a nulla, ecco perché è più facile sorridere davanti ad un pc. Attenzione non ho scritto che è ciò che amo e preferisco. Tanto meno, a mio modo di vedere, e per quanto amante della tecnologia lo trovi normale.
E’ trascorso ancora un po’ di tempo, ed il mio umore regge (nonostante i tanti pensieri accumulati nei giorni precedenti alla stesura di questo pezzo). Approfitto del mood Up e continuo a scrivere ininterrottamente. Stranamente non scatto un selfie, però ammetto di guardarmi allo specchio.
Che poi, noi donne abbiamo l’attenuante degli ormoni, del ciclo mestruale, etc etc…ma gli uomini? Parliamone. In quante circostanze vi è capitato di relazionarvi con uomini in fase ciclo?
Lo star bene con se stessi, il sentirsi stimolat+ ed appagat*; l’avere al proprio fianco persone che ci supportano, che ci sostengano è qualcosa di straordinario.
Insomma, l’essere circondati da gente che non si aspetta la solita risposta automatica, ma capace di andare un po’, oltre. Gente che ascolta, che ci fa brillare gli occhi, che ci fa sorridere è WoW e non è affatto scontato.
Dare/ricevere/avere questa sensazione di BenEssere non è un discorso di uomini o di donne, riguarda l’Io. L’essere.
Tutto questo per dire cosa? Credo che accada perchè non riusciamo, concretamente, a fare un viaggio dentro noi stessi. Eh sti c***i. Lo so, sarebbero i km più lunghi, i più tortuosi, oscuri e belli da percorrere. E forse il segreto sta proprio lì: accettare la farci sorprendere, senza farci travolgere. Così, senza paura.
Che stupida che sono, quando do la colpa agli ormoni, quando m’inc***o perchè vedo una cosa che non va. Quando ascolto una cosa che non mi piace. E, poi, quando le cose non vanno per come avevo programmato, immaginato, sperato. O, ancora, quando, mi guardo allo specchio e mi vedo un c***o. Quando piuttosto che limitarmi ai miei soliti difetti, ne aggiungo di infiniti. Come se quelli di cui sono già a conoscenza non bastassero!
Eh, se fossimo proprio noi stessi a toglierci il sorriso? Anche. Ovvio che sì. Ed io sono la prima, confesso. E questo accade perchè sono tanto rigida e pretenziosa con me stessa. Lo sono perchè mi succede (erroneamente!) di far dei paragoni con la me di altre circostanze, forme, proporzioni, simmetrie, testa, colori, cuore, etc…
Io, come come tante altre donne. Noi donne siamo molto abili a ferirci, distruggerci e ad auto demolirci. E siamo bravissime a negarci di sorridere. Lo scrivo con cognizione di causa. Lo scrivo per esperienza personale. Lo scrivo per vissuti raccontati e vissuti indirettamente.
E lo scrivo, ancora, col sorriso. Col sorriso di chi è serena di aver portato a termine questo mio articolo, senza sbalzi d’umore, di chi continuerà a a piacersi anche quando si sente una m***a. Perchè alla fine, perfetti per chi? Secondo cosa?
Vivi la Vita che Vuoi. E fa (facciamo) ciò che rende luminosa la tua anima, ancor prima del resto.
Adesso, in questo istante: ricambia quello sguardo, dì quelle parole, accetta quell’invito, ama(ti).
Credo che vivendo appieno ed emozionandosi tanto…non daremmo neppure importanza agli ormoni, anzi ci vedremmo tutti un po’ più belli.
Ah, Accetta di fare quel viaggio… sarà bellissimo!
