PACHINO – Il mare e il suo incanto, Colapesce e la sue epiche gesta, la madre ed il suo segreto dolore. La leggenda rivivrà questa estate, ad agosto e settembre, nella Fortezza Spagnola sull’isola di Capo Passero, a Portopalo. “Colapesce, la leggenda sull’isola” è una performance di tipo immersivo, musicale e teatrale che punterà ad amplificare l’impatto emotivo dello spettatore, catapultandolo in un percorso naturalistico di straordinaria bellezza all’interno di un villaggio di pescatori siciliani della fine dell’Ottocento. L’evento, organizzato dall’associazione FiatLux 2.0 verrà raccontato attraverso i tre linguaggi della danza, del canto e della recitazione, tramite un percorso guidato ed animato da artisti (cantanti, danzatori, attori, musicisti). Il pubblico si ritroverà agli inizi dell’800 ed assisterà, partecipando, agli eventi di un piccolo villaggio di pescatori. Usi, costumi, canti, cialome, opera dei pupi, antichi riti e preghiere di un tempo: un affascinante patrimonio culturale, tramandato oralmente, quasi scomparso e qui recuperato, incanterà gli spettatori. “Ho sentito l’esigenza di raccontare il mito – ha dichiarato la regista e ideatrice, Gisella Calì – uno dei più narrati di tutti i tempi – ascoltando la tradizione orale di un popolo alla quale il mito stesso appartiene. Colapesce rivivrà attraverso il racconto fatto da un intero villaggio siciliano di fine Ottocento: si sentiranno i suoni, si respireranno gli odori in una terra circondata dal mare e dal suo profumo”. “Colapesce, la leggenda sull’isola” ha ottenuto il patrocinio del Comune di Portopalo di Capo Passero, del Distretto turistico del Sudest e de Distretto Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia. “Oltre al valore culturale dell’iniziativa – ha dichiarato il sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri – rappresenterà un importante attrattore turistico per il sudest e l’intero territorio siciliano. Grazie anche ad una tanto attesa riapertura alla pubblica fruizione della Fortezza Spagnola, la cui gestione è stata affidata al Comune dalla Soprintendenza”. Le date previste sono 13: 4 turni giornalieri di spettatori ogni sabato e domenica di agosto, dalle 17,30 sino alle 20. Poi anche il primo weekend di settembre e la seconda domenica di ottobre.