PACHINO – Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Pachino, congiuntamente a personale della Guardia di Finanza di Pachino, del Comando di Polizia Municipale locale e dell’A.S.P. di Siracusa – Distretto di Noto, hanno effettuato mirati servizi volti a reprimere il fenomeno dell’abusivismo commerciale, con particolare attenzione alla tutela della salute pubblica.
Infatti, la segnalazione pervenuta al Commissariato di numerosi soggetti diventati d’un tratto venditori ambulanti di pane nelle zone balneari prese d’assalto da turisti, in palese violazione delle norme a tutela della salute, ha indotto ad attenzionare tale commercio, giacché per la sicurezza igienico sanitaria di un alimento la fase del trasporto rappresenta quella più delicata e sensibile tra quelle dell’intera filiera che ne caratterizza l’intera produzione. Tali controlli, quindi, hanno avuto il fine di tutelare il consumatore finale che non è in grado di sapere se i prodotti che arrivano sulla sua tavola sono stati trasportati con mezzi e in condizioni igieniche idonee e da persone qualificate. Nella circostanza, i servizi svolti nelle contrade marine del territorio di Pachino, hanno consentito Agenti di sanzionare un panificatore di Pachino, per la somma di circa € 7.000,00, per aver trasportato del pane nei modi non conformi alle prescrizioni di legge. Nello specifico, una pattuglia del Commissariato di Pachino procedeva al controllo di un furgone “Fiorino” e accertava che all’interno venivano trasportati 17 chilogrammi di pane violando le seguenti disposizioni e divieti di Legge:
• Il vano di carico del veicolo non omologato dall’ASP al trasporto di alimenti;
• il pane trasportato si presentava in precarie condizioni di pulizia e igiene;
• Il pane era contenuto in ceste forate di plastica che non garantivano l’integrità dell’alimento da sostanze contaminanti presenti nel vano di carico del furgone;
• Il pane da consegnare a domicilio non era stato confezionato singolarmente in sacchetti di carta con all’esterno esposto lo scontrino, nonché il cognome e l’indirizzo del destinatario;
• Il pane non era confezionato con pellicola microforata per alimenti, sulla quale deve essere apposta l’etichetta con la denominazione della ditta produttrice, la data di confezionamento e ogni altra indicazione prevista dalla normativa vigente riguardo ai prodotti alimentari.
• Il mezzo di trasporta era sprovvisto della prescritta revisione.
• Tutto il pane rinvenuto all’interno del mezzo veniva sequestrato per la successiva distruzione.
Analogamente, in contrada “Granelli”, una pattuglia del Comando di Polizia Municipale locale procedeva al controllo di un’autovettura, accertando che all’interno dell’abitacolo veniva trasportata una cesta di pane per la consegna a domicilio. Anche in questa circostanza, venivano elevate sanzioni amministrative per una somma di € 2.000,00. La pattuglia della Guardia di Finanza, impiegata in servizi di specifica competenza, nella frazione di Marzamemi contestava una mancata emissione di scontrino fiscale ad un terzo panificatore, elevando una sanzione pari a € 500,00.