PALAZZOLO ACREIDE – Un’opera d’arte che diventa metafora della preghiera contro il flagello del Coronavirus». Nello splendido scenario del centro storico barocco di Palazzolo Acreide (nel Siracusano) vi è in questi giorni della passione di Cristo una suggestiva installazione deposta sulla piazza, sovrastata dalla Basilica di San Sebastiano. Si tratta di un dipinto alto 25 metri e largo 15, che il giovane artista Andrea Caruso realizzò in occasione della Pasqua del 2010. Il sindaco di Palazzolo Salvatore Gallo spiega: «Questo dipinto del Crocifisso fu realizzato su telo acrilico ed era stato esposto prima della morte di Andrea Caruso. Inizialmente era stato pensato per esser collocato sulla bellissima facciata della cattedrale. Sono convinto che questa opera artistica di valore estetico ed etico, adesso installata nella piazza centrale, abbia un’attualità straordinaria e la proponiamo in questi giorni al mondo come una profonda preghiera contro il flagello del Coronavirus. Noi pensiamo che spinga alla riflessione sulla fase che stiamo vivendo. La passione di Cristo come momento di preghiera universale per il contrasto dell’epidemia». Gallo aggiunge: «Ed è anche un omaggio al talento artistico di Andrea Caruso purtroppo prematuramente scomparso perché colpito da una grave malattia. Grazie alla collaborazione con la famiglia Caruso e con il comitato di San Sebastiano abbiamo potuto lanciare questo messaggio artistico, religioso ed umano». Il dipinto nella piazza circondata da meravigliose strutture architettoniche trascende così lo spazio medesimo dell’opera e si fonde con lo scenario urbanistico. Osservando l’opera dal video realizzato da Matteo Calvano si coglie questa fusione fra arte, patrimonio culturale ed ambiente.