PALERMO – Biagio Conte è vivo ma in gravi condizioni. Questa al momento la certezza, anche se ieri sera si era diffusa tra i social la notizia della sua morte, poi prontamente smentita. Il fondatore della “Missione di speranza e carità” lotta ancora contro un cancro al colon e negli ultimi giorni la sua situazione di salute si è aggravata. Durante le feste natalizie, la città Palermo si è stretta in preghiera attorno a una delle figure più rappresentative della città, sempre al servizio dei poveri e dei più deboli. Ed emblematiche sono e rimarranno le foto della gente davanti alla Missione. Ieri sera, però, Palermo per un attimo sembrava essersi tinta di nero. La morte annunciata su alcuni social aveva fatto immediatamente cadere nello sconforto in tanti, anche Wikipedia annunciava il decesso e le parole più cercate su Google erano Biagio Conte ma, fortunatamente, si trattava di una fake news e in tanti si sono affrettati a smentirla. Il missionario è ancora vivo e tra i primi a sottolinearlo la Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Roccella che, sul proprio sito Facebook, ha scritto: “Fratel Biagio Conte in questo momento in cui pubblichiamo, ore 21:55 di martedì 03 gennaio 2023, ancora è vivo! Invece di preoccuparci a seguire certi avvoltoi travestiti da giornalisti, preoccupiamoci di pregare per lui in questo momento di difficoltà, come lui ha fatto per noi lungo tutta la sua esistenza!”. Biagio Conte ha trascorso un’altra notte nel suo lettino, al primo piano della struttura di via Decollati e a raccontare come ha trascorso la notte è una nota della Missione di speranza e carità: “Fratel Biagio sta continuando a vivere la sua malattia con tanta forza e coraggio e tutta la missione gli è vicino. Ognuno fa il possibile per rendergli la giornata piacevole con un gesto, una parola, una preghiera, un canto, una fisioterapia o una medicina data con amore e leggerezza. Ogni giorno Fratel Biagio dona sorrisi e con le poche forze che la malattia in questo momento gli consente ripete a tutti: Vi voglio bene! vi voglio tanto bene! In questo momento i medici con umiltà hanno posto un comprensibile limite a quelle che sono le possibilità mediche conosciute di guarigione di Fratel Biagio ma sempre la medicina e tanti uomini e donne con amore ci dicono e crediamo che non ci sono limiti alle cure, alle carezze e alle parole di incoraggiamento che si possono dare in questi momenti. A tutti noi ci accompagna la Speranza”. “Grazie a Dio Fratel Biagio non ha tanti dolori – continua la nota – e il suo sintomo principale è il senso di stanchezza che fa parte della malattia che lo ha colpito. Nel nostro cammino di fede guardiamo all’immenso mistero di Dio che tutti noi dobbiamo imparare a guardare come Padre amorevole. A lui ci affidiamo, a Lui tutto è possibile e sempre Santa e perfetta è la Sua Volontà. Dalla Missione di Speranza e Carità vi giunga un saluto di Pace e Speranza ricordando quello che Fratel Biagio ha sempre ripetuto facendo sue le parole di San Paolo che dice: “Quando siamo deboli è allora che siamo più forti”.