PALERMO – “Ancora una volta il richiamo del presidente della Repubblica costituisce l’unica voce da seguire per superare steccati geografici e ideologici. Il confronto di oggi con il governo nazionale conferma la necessità di mantenere saldo il principio della leale collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella gestione della crisi”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. “In particolare – prosegue – abbiamo ribadito l’opportunità di poter valutare preventivamente il testo del nuovo Dpcm per comprendere meglio quali oneri verranno posti a carico delle Regioni. Siamo in linea con il criterio generale che vede l’adozione di misure omogenee per l’intero territorio nazionale, ma occorre comprendere da subito come aggiornare e rendere più evidenti i parametri per le chiusure localizzate e i margini di manovra che eventualmente verranno assegnati alle Regioni. Su questo la Sicilia ha fornito il proprio contributo di idee che mi auguro possa essere valutato positivamente”. “Se infatti – aggiunge – come leggo da alcune indiscrezioni di stampa, spetterà alla Regione adottare misure contenitive, sarà fondamentale costruire un filtro di condivisione dei livelli di emergenza con i ministri della Salute, dell’Economia e dell’Interno per avere precise garanzie a sostegno dei territori in lockdown. Dobbiamo stare tutti dalla stessa parte per vincere la partita più difficile che la storia recente ha assegnato alla classe dirigente della Nazione”.