PALERMO – Promuovere lo sviluppo del turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità. Il governo Musumeci fa un altro passo avanti nell’affermazione dei diritti di chi vive le difficoltà connesse a una condizione di disabilità, avviando una selezione di proposte concrete da parte di enti pubblici ed enti del terzo settore per favorire la presenza di turisti con disabilità e dei loro familiari, la realizzazione di infrastrutture e l’organizzazione di servizi accessibili, anche attraverso tirocini lavorativi per persone con disabilità. L’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali ha pubblicato sul sito del dipartimento un avviso di manifestazione di interesse, a valere sui fondi dell’avviso pubblico nazionale per il finanziamento di progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità. Le risorse complessive disponibili, condizionate all’approvazione ministeriale del progetto che verrà presentato dalla Regione, ammontano a 1,6 milioni di euro. «Il progetto della Regione Siciliana sarà articolato in linee formulate sulla base delle proposte selezionate – dichiara l’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, Antonio Scavone – L’obiettivo prioritario è individuare proposte progettuali altamente sostenibili in termini di “fattibilità tecnica” e di rispetto del “cronoprogramma attuativo” degli interventi da realizzarsi nell’arco di 18 mesi. Oggi è nostro dovere raccogliere questa sfida, in un contesto nel quale il comparto pubblico per la parte di propria competenza, il terzo settore, il grande mondo del volontariato possono dare il meglio di sé». Alla manifestazione di interesse possono partecipare gli enti pubblici e gli enti del terzo settore a condizione, per quest’ultimi, che abbiano nel loro statuto o nell’atto costitutivo i temi oggetto dell’avviso stesso. La Regione potrà successivamente stipulare apposite convenzioni o accordi di partenariato con gli enti. Chi volesse aderire all’avviso dovrà presentare l’istanza entro il 28 febbraio prossimo all’indirizzo dipartimento.famiglia@