PALERMO – Arriva da Palermo, dagli uffici di piazza Ignazio Florio diretti da Maurizio Croce, lo stop ufficiale alla trentennale attesa degli abitanti del versante sud-est di Venetico superiore, nel Messinese. La Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al governatore siciliano Nello Musumeci, ha infatti affidato i lavori di consolidamento all’associazione di imprese che raggruppa la El.Da., la Alberti e la Lsv costruzioni. L’importo per il quale è stata aggiudicata la gara ammonta a tre milioni e 283 mila euro.
Pale meccaniche e maestranze stanno dunque per entrare in azione in un’area in cui, a partire dalla fine degli anni ’80, una serie impetuosa di movimenti del terreno, oltre a provocare profonde lesioni ad ogni tipo di infrastruttura, ha persino aggredito le fondamenta di alcune abitazioni. Nel 2011 fu la Protezione civile a intervenire per scongiurare una tragedia imminente ma da allora nulla era più stato fatto. Ad innescare e alimentare le frane è soprattutto la disordinata circolazione delle acque superficiali che adesso dovranno essere accuratamente regimentate. Fondamentali saranno inoltre le opere di sostegno e di contenimento anche perchè il versante sta poco a poco scivolando verso la via Bari, la strada che porta al centro storico del paese. L’infinita allerta, però, ha ormai i giorni contati.