PALERMO – “Le intercettazioni dell’’inchiesta che coinvolge il consulente della Lega per l’Energia Paolo Arata lasciano l’amaro in bocca confermando come i faccendieri entrano nelle stanze della politica, nei luoghi dove vengono prese le decisioni che riguardano la totalità dei cittadini”. Così Anthony Barbagallo parlamentare regionale del Partito democratico condanna quanto emerge dall’inchiesta che ruota intorno all’assessorato regionale all’Energia. ” Intanto la politica – aggiunge Barbagallo – dovrebbe occuparsi di varare una riforma della burocrazia regionale al passo con i tempi che agevoli i controlli sui procedimenti e assicuri, il rispetto della legalità. Per questo ritengo che sia urgente una riforma degli assessorati e dell’organizzazione amministrativa regionale che, da un lato, accorpi in un assessorato unico Beni Culturali e Turismo e, dall’altro, preveda uno specifico assessorato all’Energia e uno dedicato alle Acque e Rifiuti, quest’ultimo con due distinti dipartimenti ‘Acque’ e ‘Rifiuti’. Ciò anche al fine di evitare pericolosi accentramenti di potere. Non possiamo dimenticare – conclude – che l’assenza di norme chiare rischia di restringere la rappresentanza democratica”.