PALERMO – «Oltre un milione e settecentomila euro per restituire la piena e sicura fruibilità del centro abitato di Pettineo, nel Messinese. Manteniamo in questo modo gli impegni presi e la nuova distribuzione dei fondi disponibili per le emergenze è una tangibile dimostrazione dell’impegno profuso e un’ulteriore conferma dei risultati conseguiti».
Così il presidente della Regione Nello Musumeci, alla guida della Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, commentando l’approvazione da parte di Palazzo Orleans di una rimodulazione delle risorse, pari a 16,5 milioni di euro e che riguarda sette Comuni dell’Isola.
Quello di Pettineo è un intervento che interessa due aree (zona Croce e piazza Argentina) a fortissimo rischio, al punto da essere classificate R4.
Gli Uffici della Struttura avevano già finanziato la progettazione esecutiva per i lavori di consolidamento che ora potranno essere programmati. Si chiude cosi il cerchio su una vicenda annosa che non pochi problemi ha creato, negli anni, nei due siti che presentano una forte acclività e nei quali si sono verificati movimenti dei terreni che hanno compromesso la stabilità del pendio.
Una situazione di crescente pericolo che si è estesa sino a raggiungere via Roma e via Serrone, con edifici privati che hanno subito lesioni strutturali e fessurazioni importanti. Un caso eclatante è quello della palazzina Oieni, a rischio crollo e per la quale è prevista la demolizione a causa delle sue condizioni statiche. Le soluzioni tecniche contenute nel progetto prevedono, su zona Croce, il risanamento delle scarpate attraverso la posa di una rete a doppia torsione e con barre d’acciaio, oltre a un sistema di raccolta delle acque piovane. In piazza Argentina, si procederà con la collocazione di tre paratie di pali per arrestare i movimenti franosi e con il ripristino delle pavimentazioni già seriamente danneggiate.