PALERMO – “Per contrastare questa forte epidemia è doveroso invocare e chiedere l’aiuto al ‘’Buon Dio’’. Con tutto rispetto della buona volontà dell’uomo nello scoprire un possibile vaccino o terapia, credo che serva urgentemente invocare il ‘’Buon Dio’’, affinchè metta fine a questa tragica epidemia.
Sento nel mio cuore di comunicarvi cosa mi suggerisce e mi dice il ‘’Buon Dio’’, di vivere e attuare, in questa preziosa settimana, un giorno (venerdì 10/4/2020) fatto di intense preghiere, di penitenze e di un forte digiuno, rinunciando così ai vizi, ai piaceri degli alimenti, astenendosi dalle dipendenze (dell’alcool, della droga, delle sigarette, del gioco, delle scommesse e della schiavitù delle mode).
Questo provvidenziale digiuno deve partire dalla testimonianza e dall’esempio della Santa Chiesa, dalle istituzioni, da parte di tutti i cittadini, incluse le varie religioni, da chi crede e da chi non crede e da tutti i popoli. E’ urgente e doveroso – unirsi per pregare e digiunare – affinché tutti insieme possiamo contrastare e sconfiggere questo terribile virus, che sta mietendo tantissime vite umane rispondendo così al male, cioè al ‘’virus’’, con il Bene, cioè con le opere buone. Tutti i fratelli e le sorelle accolti (1000 circa) nelle varie comunità, a Palermo e in Sicilia, saranno i primi a vivere questa giornata di digiuno nel silenzio e nella semplicità del cuore.”