PALERMO – Palermo – Il presidente del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini è stato ospite dell’Ordine dei giornalisti Sicilia questa mattina nella sede di via Bernini. Ricevuto da una delegazione dell’Ordine composta dal presidente Roberto Gueli, dal vicepresidente Salvatore Li Castri, dal segretario Daniele Ditta, dal consigliere Franco Nicastro, dal presidente del Collegio de Revisori dei conti Vittorio Corradino, e dal componente del Collegio dei Revisori dei conti Roberto Immesi, Piergiorgio Morosini ha visitato la villa di via Bernini, bene confiscato alla mafia e assegnato all’Ordine dei giornalisti Sicilia nel 2010. Prima tappa, la mostra “Il giornalismo che non muore” – curata da Franco Nicastro – dedicata ai giornalisti uccisi dalla mafia.
Il presidente del Tribunale, durante la visita, ha parlato della guerra di mafia, delle circostanze storiche che hanno determinato l’ascesa dei “corleonesi”, ha sottolineato l’importanza del giornalismo e del ruolo della carta stampata in democrazia, e infine ha proposto la realizzazione di alcuni corsi di formazione professionale, relativi alla relazione tra materia giurisdizionale e informazione, che saranno organizzati insieme dall’Ordine e dagli uffici del Tribunale.
«Ringraziamo sentitamente il presidente Morosini – ha detto Roberto Gueli – e accogliamo l’idea dei corsi di formazione che organizzeremo di concerto con il Tribunale di Palermo. La nostra categoria necessita di interazioni come questa che ci viene prospettata, che va nel solco di un dialogo istituzionale che abbiamo avviato, già con le visite del prefetto Mariani e del questore Calvino, e che intendiamo proseguire». Al presidente Morosini è stata consegnata una targa in ricordo della visita e una collana di volumi sulla vita di Mario Francese.