PALERMO – “Procedure spedite”, aveva assicurato il governatore siciliano Nello Musumeci, e così è stato. In meno di un mese l’Ufficio speciale di Palazzo Orleans diretto da Leonardo Santoro ha predisposto il progetto esecutivo per rifare l’acquedotto rurale che, a inizio agosto, era stato danneggiato dalle fiamme sprigionatesi in contrada Piroto, a San Mauro Castelverde, nel Palermitano. La condotta, che serve ad approvvigionare d’acqua il Comune madonita, sarà inoltre ulteriormente potenziata proprio per poter essere sfruttata in caso di incendi.
«Quella dei roghi di questa estate – sottolinea il presidente della Regione Siciliana – è un’emergenza che abbiamo affrontato di petto e senza indugi, con l’immediata dichiarazione dello stato di crisi e la contestuale nomina di un commissario delegato, nella persona del dirigente generale della nostra Protezione civile, per gestire tutte le procedure necessarie a riportare serenità e normalità nei luoghi devastati dalle fiamme».
«Per San Mauro Castelverde l’intervento è immediatamente cantierabile e potranno essere impiegate subito le risorse necessarie che la Regione anticiperà», assicura il governatore.
In particolare, le opere progettate, oltre ad assicurare un regolare rifornimento agli abitanti della zona, garantiranno una riserva idrica di 100 metri cubi d’acqua da destinare ad eventuali interventi antincendio. L’impianto sarà dotato di una pompa sommergibile ad asse verticale e verrà alimentato da un sistema di pannelli fotovoltaici da tre kilowatt.