PALERMO- Tar ha sospeso l’espulsione del ghanese Paul Aning, il volontario idraulico della Missione Speranza e Carità, a sostegno del quale il missionario laico palermitano Biagio Conte digiuna da due settimane a Brancaccio, nella piazza in cui è stato ucciso Padre Pino Puglisi.Il Tar ha infatti accolto la sospensiva del provvedimento di rigetto della domanda di permesso di soggiorno. Nei giorni scorsi Giorgio Bisagna, legale dell’Associazione Adduma, che segue il caso di Paul Aning, aveva depositato il ricorso al Tar contro il rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno. Oggi, a supporto della causa di Biagio Conte hanno partecipato al digiuno anche mille tra poveri e volontari della Missione. Paul Aning, 51 anni, è un migrante irregolare, con permesso di soggiorno scaduto che non è stato possibile rinnovare e per questo ha ricevuto un decreto di espulsione da parte della questura.”Sono soddisfatto, è un passo avanti – dice l’avvocato Bisagna – Auspico che le esigenze umanitarie rappresentate vengano raccolte dalla Questura di Palermo”.”Fratello Biagio sospenda la sciopero della fame anche se la mobilitazione contro una legge inumana prosegue e proseguirà”, commenta il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Fratel Biagio ricevuta la notizia della sospensione dell’esplusione di Paul ha sciolto le catene che portava ai piedi e si è messo in cammino da piazza Beato Pino Puglisi verso la sede di via decollati della Missione di Speranza e Carità.
Domani alle 15.30 in Via Archirafi 31 incontrerà la stampa e la gente che vorrà partecipare per comunicare cosa adesso sente di portare avanti sul tema che riguarda Paul e l’accoglienza.