PALERMO – Il mestiere di giornalista, come è noto, è quello di informare rispettando la verità sostanziale dei fatti. Come è altrettanto noto, compito del giornalista è anche quello di raccontare l’evoluzione dei fatti stessi, che in politica spesso si compongono di trattative, strappi, rumors, promesse, smentite. Quello che ha fatto, anche questa volta, Mario Barresi, cronista de La Sicilia, che ha pubblicato una prima lista di assessori ipotizzata per la giunta regionale guidata da Renato Schifani.
Non avremmo immaginato di dovere ribadire tali concetti al neoeletto presidente della Regione Siciliana, che ha definito le ricostruzioni di Barresi «frutto di fantasia, finalizzate a destabilizzare una fase politica delicata». Accuse gravi, che non rispettano il lavoro dei giornalisti, tanto più quando da parte di Schifani si chiede che i giornali «abbiano sempre il buon fine di informare attraverso notizie fondate e serie». L’Ordine dei giornalisti Sicilia, ancora una volta costretto a ricordare che la libertà di stampa è un diritto sancito dall’articolo 21 della Costituzione, invita il presidente Schifani a rivedere certe sue posizioni e il modo stesso di relazionarsi con la stampa.