PALERMO – “Non possiamo restare indifferenti dinanzi alle manifestazioni di ragazze e ragazzi che in queste ore nelle nostre città di Sicilia come nel resto dell’Italia reclamano il diritto all’istruzione, al lavoro, alla sicurezza, alla vita”. Lo afferma la segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti, che aggiunge: “Accanto alla fondamentale attività didattica svolta da insegnanti e dirigenti scolastici, mai abbastanza valorizzati per il loro impegno sociale e culturale che assicurano al Paese, è indispensabile mantenere vivo e vitale il raccordo scuola-mondo delle imprese ma non a ogni costo. La tutela rigorosa di chi lavora, studenti e no, rappresenta una priorità per la Uil. E siamo pronti a intervenire ogni qualvolta questa frontiera di civiltà risulti oltrepassata e minacciata”. Luisella Lionti conclude: “Il nostro leader nazionale Pierpaolo Bombardieri ha già detto in modo chiaro e forte che il rispetto della vita e della sicurezza sul lavoro viene prima di ogni altra cosa e ciò vale a maggior ragione per chi comincia ad avvicinarsi a questa realtà. L’alternanza scuola-lavoro, i cosiddetti Pcto, va pertanto rivista e migliorata. Ci poniamo, altresì, la questione più ampia della formazione e dell’avviamento professionale di ragazze e ragazzi, moltissimi in Sicilia, che non stanno seguendo un percorso scolastico e non svolgono attività lavorativa. La Uil italiana, con l’autorevolezza del proprio segretario generale, ha già manifestato stupore e amarezza per la scelta del Parlamento europeo di bocciare un emendamento che voleva mettere fine alla piaga dei tirocini non retribuiti. Noi crediamo nel lavoro buono, dignitoso, remunerato. Perché venga riconosciuto questo sacrosanto principio anche a chi accede a un’esperienza occupazionale, esistono strumenti efficaci ed equi come Garanzia Giovani. Su questi strumenti è necessario puntare adesso ancora più attenzioni, ancora più risorse”.
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- Palermo, Luisella Lionti (Uil Sicilia): “Ragazze e ragazzi in Sicilia come nel resto del Paese rivendicano il diritto all’istruzione, al lavoro, all’istruzione, alla vita. Non possiamo restare indifferenti”