PALERMO – Rinnovato il direttivo del Movimento Donna Impresa di Confartigianato Palermo. Volti nuovi che vanno ad arricchire la squadra già guidata da Maria Grazia Bonsignore, che anche quest’anno viene riconfermata alla presidenza del Movimento.Ceramiste, sarte, orafe, panificatrici. E ancora assicuratrici, serammentiste e tinto pulitrici. È variegato il panorama del nuovo consiglio direttivo. Una squadra in rosa che darà una marcia in più all’interno dell’associazione provinciale, per garantire a tutte le imprenditrici sempre più rappresentanza ed importanza.“Simo donne che lavoriamo in diversi settori ma con lo stesso obiettivo, quello di mettere a disposizione di tutta l’imprenditoria femminile, ma anche di tutta Confartigianato, la nostra esperienza – dice la presidente Maria Grazia Bonsignore – . Siamo felici di poter dare il nostro contributo all’interno dell’associazione, che giorno dopo giorno può contare sul nostro contributo. Vogliamo organizzare progetti, iniziative, ma soprattutto essere punto di riferimento per tutte quelle imprenditrici che hanno bisogno di supporto, consiglio o semplicemente di un punto di riferimento”.Ad affiancare la Bonsignore, le due vice presidenti Francesca Pipi (titolare di una storica sartoria teatrale) e Simona Elia (orefice). Fanno parte del direttivo, come consigliere, anche Vincenza Scala, (titolare di una forneria a Giacalone), Maria Rita di Giorgio (pulitintore), Caterina Azzarello (serramentista), Claudia Cetrano (assicuratrice).“È un nucleo forte, coeso e dinamico – commenta Giuseppe Pezzati, presidente provinciale di Confartigianato Palermo –. L’elezione del direttivo è per noi un momento particolare, e grazie anche alla presenza del vice presidente nazionale di Confartigianato con delega al Mezzogiorno, Filippo Ribisi, si apre una nuova pagina di confronto a livello nazionale che possa dare spazio alle donne in un’associazione a maggioranza maschile. Confartigianato in rosa ha una gentilezza in più, nella qualità e nel valore, il valore del punto di vista al femminile”.“È un cammino che abbiamo immaginato qualche tempo addietro e che va via via concretizzandosi – dice il vice presidente nazionale di Confartigianato con delega al Mezzogiorno, Filippo Ribisi –. È forte l’esigenza, all’interno dell’associazione, di una rappresentanza femminile. Credo nella caparbietà delle donne che è per noi un aiuto, un arricchimento anche per le altre imprese. Dobbiamo farci tutti carico del problema dell’imprenditoria femminile al Sud e le nostre donne, le nostre imprenditrici, saranno in campo qui con noi. Spero che il Movimento Donna Impresa di Palermo possa fare da traino per le altre province siciliane e presentarci presto a Roma con una squadra regionale in rosa”.