PALERMO – Crescere in competitività, ottimizzare le risorse, abbattere il costo del lavoro, dare maggiore visibilità agli artigiani. Ecco perché Confartigianato Palermo e Synergo rete hanno deciso di fare squadra. Una squadra con l’obiettivo di fare tante squadre. Una sinergia che prende il via con l’inaugurazione di uno sportello di rete nella sede di Confartigianato Palermo, in via Emerico Amari. Un’alleanza strategica per diffondere il contratto di rete, le progettualità condivise, l’innovazione tecnologica e la codatorialità nell’artigianato e nelle piccole imprese, con l’obiettivo di rendere le Pmi più competitive nel mercato globale.
“Nel territorio nazionale ci sono varie realtà che si occupano di fare rete – ha detto Giuseppe Pezzati, presidente di Confartigianato Palermo –. Abbiamo scelto Synergo per tante qualità ma in particolar modo per la sensibilità che ha mostrato verso gli artigiani, che hanno bisogno di essere accompagnati con fiducia all’ampliamento delle loro possibilità. Abbiamo messo a disposizione di Synergo quindi un nostro ufficio, in un contesto di vicinanza e di dialogo proprio con i nostri artigiani”. Ad occuparsi dello sportello di rete sarà Francesco Cimò, responsabile regionale di Synergo rete.
“Il contratto di rete – ha detto Domenico Di Catania, presidente Synergo Rete – è una forma di aggregazione, di mettersi insieme, di condividere fra aziende. In questo momento caratterizzato da una crescente globalizzazione da un lato, ma da una crisi sanitaria dall’altro, è importante e fondamentale che le aziende escano da questa crisi. E per far ciò hanno bisogno di un supporto serio che possa permettere loto di crescere in competitività, ottimizzando le loro risorse e condividendo fa aziende progetti innovativi”.
Fare rete potrà dare alle piccole e medie imprese una marcia in più anche per gli investimenti in ricerca e sviluppo, con due obiettivi: economia di scala e flessibilità.
Punto di forza della squadra Confartigianato-Synergo è la codatorialità dei dipendenti, ovvero l’utilizzazione della prestazione di uno o più soggetti, in forma cumulativa o promiscua, a favore di due o più imprenditori.
Synergo sta anche lavorando, tra gli altri, alla blockchain, un progetto di integrazione alle procedure aziendali a disposizione delle imprese in rete che permette, attraverso la gestione del “Qr-code” la completa rintracciabilità del prodotto e di tutta la filiera del prodotto/servizio.
“Vogliamo mettere a proprio agio tutte le aziende, procedere per aree e per obiettivi – dice Francesco Cimò, responsabile regionale Synergo –. Fare rete per rilanciare le piccole e medie imprese. È proprio il caso di dire che l’unione fa la forza. La rete è il futuro delle aziende. Si potranno creare nuove opportunità per i finanziamenti, ma anche confrontarsi con realtà nazionali e internazionali”.