PALERMO – casi di Coronavirus in Sicilia preoccupano la politica tanto quanto le autorità sanitarie. Con una media di quasi 100 casi giornalieri, un numero in crescita di ricoveri (al netto del leggero calo registrato ieri) e i decessi che tornano a salire dopo settimane di quota zero, il governatore Nello Musumeci avrebbe deciso che è ora di rompere gli indugi e passare alle misure più stringenti annunciate all’inizio della risalita dei casi. Come racconta il Giornale di Sicilia, infatti, Musumeci avrebbe pronta una nuova ordinanza con al centro l’obbligo di mascherine all’aperto e una stretta sulla movida. Niente lockdown, quindi, almeno a livello regionale (in alcuni casi specifici, però, Musumeci ha già dichiarato una “zona rossa” e non si esclude che possano essercene delle altre). La prima novità riguarderebbe l’uso delle mascherine anche all’aperto, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Una misura che ricalca per certi aspetti quanto deciso già dal governatore campano Vincenzo De Luca qualche giorno fa e che, se approvata, verrebbe applicata anche in Sicilia. In questo caso, la mascherina andrà indossata a prescindere dal metro di distanza, anche quando si è da soli e non ci si trova in luoghi affollati. La seconda novità, invece, riguarda la movida, il tasto dolente dell’estate siciliana. Dopo lo scivolone sulle discoteche, con la chiusura arrivata troppo tardi per impedire una crescita di nuovi contagi, il governatore starebbe pensando a ulteriori regole e misure più stringenti per evitare gli assembramenti per strada o nei locali.