SIRACUSA – Oltre 600 mila euro di anticipazione al Flag “Dei due Mari”, il Gruppo di Azione locale per la pesca, della provincia di Siracusa, che interessa i comuni di Portopalo di Capopassero, Noto, Avola e Pachino, per la realizzazione del progetto, finanziato dall’Assessorato all’Agricoltura e
alla Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, per complessivi due milioni e mezzo di euro, destinato allo sviluppo e incremento delle attività di pesca e di fruizione del mare. A darne notizia l’esponente del Governo Musumeci, Edy Bandiera: “In un momento così delicato per l’intera Regione e per il settore, rendiamo immediatamente cantierabile il progetto di sviluppo territoriale messo a punto dal Flag dei Due Mari trasferendo liquidità al territorio e mettendolo nelle condizioni di concretizzare gli interventi di sviluppo previsti”. Riqualificazione dell’approdo a Calebernardo; ripristino dello scivolo di varo e annessa area di manutenzione e riparazione per piccole imbarcazioni da pesca del porto di Portopalo; realizzazione di due sistemi di ormeggio per natanti da pesca e di servizi accessori nel porto di Marzamemi; realizzazione dei sistemi antincendio e di distribuzione acqua ed energia elettrica nell’area portuale di Portopalo; messa in sicurezza e sistema di videosorveglianza area portuale peschereccia di Portopalo; costruzione del riparo di pesca in contrada Falaride; interventi di raccolta, da parte dei pescatori, di rifiuti dal mare
in superficie e sui fondali, sono queste parte delle azioni che saranno messe in campo grazie al finanziamento del progetto finanziato a valere sulla misura 4.63 del PO FEAMP 2014-2020.
Per l’assessore regionale per la pesca Edy Bandiera: “Con questa erogazione finanziaria, andiamo avanti, senza sosta, con la spesa ed il corretto impiego dei fondi comunitari, dedicati alla pesca. Le infrastrutture del territorio, quelle marinare e portuali, sono il presupposto fondamentale affinché, sempre più e sempre meglio, si possa vivere delle potenzialità vere dei nostri territori, generando economia reale, sana e sviluppo economico, occupazione e sociale”.