PALERMO – Oltre 600 corse aggiuntive in tutta l’Isola, piĆ¹ di altri 300 bus messi in campo anche col contributo di licenze Ncc, taxi e bus turistici opportunamente contrattualizzati dalle aziende. Questi i servizi aggiuntivi messi a punto per il trasporto in sicurezza sanitaria della popolazione scolastica nelle nove province siciliane da lunedƬ 8 febbraio, giorno in cui rientreranno in classe gli studenti delle scuole superiori, seppure al 50 per cento. La percentuale di tali servizi che sarĆ operativa si aggirerĆ fra il 15 e il 20 per cento di quanto preventivato per le lezioni in presenza al 75 per cento. E qualsiasi ulteriore esigenza di trasporto, in ogni caso, potrĆ essere subito compensata dalle aziende del trasporto pubblico locale, nel quadro di un generale potenziamento dei servizi in tutte le nove Province dellāIsola.
Ā«In vista della riapertura parziale delle scuole – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone – con il fondamentale contributo delle Prefetture, degli istituti e degli attori del trasporto pubblico in Sicilia, il Governo Musumeci ha messo a punto un Piano emergenziale di supporto alla mobilitĆ studentesca che sarĆ garanzia di efficienza e di sicurezza sanitaria per i nostri ragazzi, le famiglie e la scuola. Nel corso delle ultime settimane, attraverso numerosi tavoli tecnici e in collaborazione con l’assessore Roberto Lagalla, abbiamo elaborato un dettagliato studio dei fabbisogni territoriali di ciascuna provincia contando sulla virtuosa regia prefettizia e la disponibilitĆ delle aziende del trasporto pubblico localeĀ». Ā«Inoltre ā aggiunge Falcone – abbiamo anche coinvolto le rappresentanze degli studenti, recependo le istanze della popolazione scolastica duramente messa alla prova dalla pandemia. Scongiuriamo assembramenti e organizziamo il trasporto pubblico nel rispetto delle distanze di sicurezza, per confidare in una celere uscita della Sicilia dall’emergenza covid-19Ā».