Palermo, successo per la  presentazione libro di Salvatore Di Salvo “La Comunicazione cristiana nei social” nella sede dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia

Palermo, successo per la presentazione libro di Salvatore Di Salvo “La Comunicazione cristiana nei social” nella sede dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia

PALERMO – “Un libro appassionato e ricco di spunti di riflessione con un preciso filo conduttore rappresentato dalla profonda fede cristiana dell’autore. Salvatore Di Salvo, prima nell’Ucsi e di recente anche nel Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, ha trasferito un impegno di vita, in un impegno professionale”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli, vicedirettore nazionale del Tgr Rai e condirettore di TgrRai, nel corso della presentazione del libro del giornalista Salvatore Di Salvo “La Comunicazione cristiana nei social”, edito da Apàlos che si è svolta nella sede dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia in via Bernini 52/54 a Palermo. Alla presentazione organizzata dalla sezione palermitana dell’Ucsi, Unione cattolica stampa italiana, oltre al presidente Gueli, che del libro ha curato la presentazione, hanno partecipato il presidente dell’Ucsi di Palermo, Michelangelo Nasca, il componente del consiglio d Revisori dell’OdgSicilia Roberto Immesi, il vice presidente dell’OdgSicilia Salvatore Li Castri e il Direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Palermo, Luigi Perollo. “Un lavoro molto ricco – ha aggiunto il presidente dell’Ucsi di Palermo Michelangelo Nasca – che è una guida per noi giornalisti che ci porta a confrontarci con i nuovi social che sono un bellissimo strumento di comunicazione”. Poi l’intervento del direttore dell’Ufficio Comunicazioni dell’Arcidiocesi di Palermo Luigi Perollo, che è anche direttore di Radio Spazio Noi” che ha sottolineato l’importanza della comunicazione nei social. Nel corso dell’incontro il direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Palermo ha portato anche il saluto dell’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice che per impegni pastorali non ha partecipato. “Purtroppo, a causa di impegni pastorali già precedentemente assunti – ha detto il presule – non potrò prendervi parte. Vi auguro un proficuo lavoro”. Una riflessione che ci riporta alle parole di papa Francesco pronunciate nel 2014 durante la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. In quell’occasione il Santo Padre esortava quanti si occupavano a vario titolo di comunicazione a creare una rete digitale di umanità. Non una rete di fili ma di persone. Durante la pandemia, Di Salvo vede nascere il profilo social di Sabrina Fugazza, collaboratrice dell’Opera “San Luigi Orione” della provincia di Pavia, la quale ha cercato di comunicare in una maniera differente profondi temi spirituali e personali. Un nuovo modo di informare, di condividere qualcosa ma anche di consegnare messaggi al mondo degli internauti. La prossimità del messaggio, che diventa “conquista per conquistare” l’altro, divenendo vicinanza e condivisione. Ciò che colpisce Di Salvo è che Sabrina Fugazza, tramite Instagram, posta giornalmente non messaggi che mettono al centro la persona, cioè l’io, ma messaggi con contenuti anche religiosi, legati ai diversi momenti della vita della chiesa e del mondo ecclesiale con una creatività tutta personale, in un percorso unico e propositivo nel suo genere. Di Salvo sceglie 13 post tra i circa 4 mila di Sabrina Fugazza, da inserire nel libro, facendoli commentare a don Luca Roveda, agiografo della diocesi di Pavia, e a don Arturo Grasso, direttore dell’Ufficio comunicazione della CeSi e della diocesi di Acireale. “Il viola è un colore che profuma” è il claim di Sabrina Fugazza, che nasce da una profonda conversazione personale e spirituale. La caratteristica del colore viola comunica il senso della metamorfosi, della spiritualità e del mistero che si riflette nella comunicazione utilizzata nei social, intervenendo nel libro con “Il linguaggio visivo per conoscere, esprimersi, comunicare” e “E’ il cielo che regge la terra”, unitamente ad alcuni elaborati grafici di Gabriele Poggi e all’intervento di Orazio Mezzio, direttore del settimanale “Cammino” di Siracusa, in cui si descrive l’Allineamento fra cielo e terra nel Mediterraneo, crocevia di popoli”. Presenti anche i contributi: “Tradurre” di Luigi Ferraiuolo, segretario generale del “Premio Buone Notizie”; “Libertà e limiti della rete” di Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000 e Radio InBlu; “L’ascolto nel silenzio di Giuseppe” di Luciano Regolo, condirettore di Famiglia Cristiana e Maria Con Te; “Mettersi a servizio dell’altro” di Alessandra Ferraro, direttore di Isoradio Rai; “Usi e abusi dei social media” di Francesco Pira, professore associato di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi e direttore del master in Esperto della Comunicazione Digitale Università di Messina; “Comunicare e bene” di Don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’associazione Meter; “Comunicare la verità” di Domenico Interdonato, presidente Ucsi Sicilia; “Arrivare al cuore degli uomini” di Luca Marino, presidente della cooperativa del Settimanale diocesano “Cammino”, “Isole digitali” di Salvo La Rosa, conduttore e autore televisivo, direttore artistico. La prefazione del libro è curata da Francesco Occhetta, s.i., docente alla Pontificia Università Gregoriana e segretario generale della Fondazione vaticana “Fratelli tutti”. L’introduzione porta la firma di Santino Franchina, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. La postfazione è affidata a Vincenzo Varagona, presidente nazionale Ucsi (Unione cattolica stampa italiana).

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