PALERMO – “Il recente caso della truffa delle false mandorle ad Avola pone ancora una volta la necessità di prevenire le frodi alimentari a tutela della nostra salute e della nostra economia. La soluzione è semplice e facilmente applicabile anche a livello regionale. Si tratta della tecnologia informatica multifunzionale “Blockchain” per l’applicazione ai servizi di tranciabilità e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari. Ho depositato un emendamento al collegato della Finanziaria, spero che venga approvato dall’Aula”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Jose Marano, componente della commissione attività produttive all’Ars a proposito del caso della truffa scoperta dall’analisi del DNA delle mandorle da confetto, vendute come mandorle di Avola.
“Da tempo – spiega Marano – sto portando avanti a livello parlamentare la promozione di un disegno di legge che mira proprio ad applicare la tecnologia Blockchain per la tranciabilità nel settore agroalimentare. Inoltre in queste settimane in cui l’assemblea Regionale sta discutendo il collegato della finanziaria, ho ripresentato il testo sotto forma di emendamento all’articolo 10 che ha già avuto il via libera della commissione attività produttive e che dovrà essere discusso in Aula a sala d’Ercole. La Sicilia e il nostro agroalimentare hanno uno strumento per promuovere e difendere le proprie produzioni e tutelare i consumatori” – conclude la deputata.