PALERMO – «La Zona economica speciale della Sicilia orientale non parla né catanese né messinese, parlerà unicamente la lingua dello sviluppo e della crescita di tutti i territori. Quando abbiamo fatto il lavoro di perimetrazione delle due Zes siciliane abbiamo scelto di coinvolgere tutte le province dell’Isola nel rispetto dei nessi economico funzionali previsti. Tutti i territori, pur nella loro diversità, avranno le stesse preziose opportunità». Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, intervenendo oggi pomeriggio alla tappa messinese del roadshow “La Zes incontra i territori”, organizzata da Sicindustria e Camera di commercio di Messina.
«I 55 milioni di investimenti su cui è sorta una piccola contesa campanilistica tra Catania e Messina – ha aggiunto l’esponente del governo Musumeci – sono fondi Pnrr andati a interventi infrastrutturali già programmati. Presto, però, i commissari potranno pubblicare un bando per finanziare tutti gli interventi già cantierabili».