PALERMO, CORSI TEATRALI AL CIRCOLO ARCI “LE GIUGGIOLE” PER TUTTE LE ETA’ DAL CORSO “IL MAGICO ARMADIO” PER PICCOLISSIMI A “MODESTI EROI” PER NONNI.

PALERMO, CORSI TEATRALI AL CIRCOLO ARCI “LE GIUGGIOLE” PER TUTTE LE ETA’ DAL CORSO “IL MAGICO ARMADIO” PER PICCOLISSIMI A “MODESTI EROI” PER NONNI.

PALERMO – Tra le tante proposte di attività e laboratori al circolo Arci “Le Giuggiole” di via San Basilio 37 a Palermo, c’è anche il teatro, con diversi corsi per tutte le età, da quelli per bambini piccolissimi e perfino per i nonni. Ogni mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30 “Il magico armadio” è il laboratorio per i bambini dai 4 ai 7 anni con Gisella Vitrano e Marcella Vaccarino, che si sviluppa tra travestimenti e teatro gioco. (Costo 8 euro) Sempre mercoledì alle 18 “La città di Smeraldo” (costo 8 euro) a cura sempre di Gisella Vitrano e Marcella Vaccarino, corso di teatro per bambini dagli 8 anni in su. Il laboratorio mirerà oltre alla formazione e l’introduzione al teatro, anche all’esplorazione di una fiaba, e la successiva messa in scena della stessa.  Si entra nel “Meraviglioso mondo del Mago di OZ” e cercheremo di capire insieme chi sia veramente questo Mago. È davvero un mago capace di esaudire i nostri desideri o è soltanto un Ciarlatano e starà a noi agire per far in modo che i nostri desideri si avverino? Tutto questo lo capiremo attraverso il gioco, l’immaginazione e la creatività. Fondamentali saranno i giochi di immedesimazione. Una volta saremo lo Spaventapasseri, un’altra l’uomo di latta, un’altra ancora Doroty o il Mago di OZ. Verranno proposti esercizi che stimolino l’atto creativo e l’espressività; tale percorso può essere strumento per l’elaborazione e la canalizzazione dell’emotività, sviluppando le potenzialità espressive e creative dei bambini, per il rafforzamento dell’identità, per il miglioramento dell’autostima e delle capacità affettivo-relazionali. Il laboratorio mira a sperimentare nuove possibilità comunicative ed espressive che non si erano contemplate. Corpo in movimento, suono e ritmo, gesto e parola, immagine e creatività, giochi sulla fuducia e giochi di immedesimazione, trasformazione e metamorfosi. Il giovedì mattina invece continua l’avventura con “Modesti eroi“, il progetto teatrale over60 a cura di Dario Muratore e Simona Sciarabba. Il laboratorio si colloca all’interno di una più ampia ricerca sull’eredità; dove vita, memoria ed esperienza del singolo diverranno materia intima del lavoro di ogni partecipante, all’interno di un processo che ci condurrà all’atto artistico e quindi alla ri-nascita dell’eroe. Il percorso di ricerca dei nostri eroi si muoverà in modo alternato in un susseguirsi di tappe e momenti attraverso quattro fasi dellì’evoluzione. Il corpo e il suo movimento, la consapevolezza dello spazio, della presenza e della gravità sulla scena, la respirazione e la vocalità. Attraverso la tecnica dei sensoriali e del training autogeno andremo a sviluppare una consapevolezza più intima e un’esplorazione del sé verso qualcosa o qualcuno che emergerà in una forma autentica ma diversa da noi stessi. “Il teatro è l’arte dell’incontro”. Fuori e dentro la scena la relazione con l’Altro dà forma a noi stessi e al nostro agire. Da questa relazione verranno fuori storie inaspettate, memorie malinconiche, verità ritrovate. Attraverso sistemi di improvvisazione e tecniche di creazione del personaggio, si indagherà su quali siano gli “eroi” della nostra vita e verranno posti in relazione a quelli letterari, epici, cinematografici o del mondo del fumetto. Il percorso si muoverà creativamente lungo due binari: l’eroe personale e quello fantastico. Contro ogni legge geometrica le due parallele si incontreranno e daranno vita a un Modesto Eroe.

Renato Marino

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