CARLENTINI- “Oggi c’è bisogno di testimoni della fede per arrivare alla Santità. Santa Tecla, durante la sua vita è stata un faro di Santita. Oggi è guida e speranza per raggiungere la meta finale che è Cristo”. E’ in sintesi l’omelia di don Alfredo Andronico, parroco della chiesa di Santa Tecla in Santuzzi, che ieri mattina, alla sua prima uscita ufficiale dopo l’ingresso ufficiale in parrocchia il 7 ottobre scorso in sostituzione di don Luca Gallina, trasferito a Francofonte nella chiesa Madre che ha presieduto la celebrazione eucaristica dei festeggiamenti in onore della Vergine Tecla, titolare della parrocchia e della circoscrizione di Carlentini Nord, che si concluderanno stasera con i fuochi pirotecnici. Il sacerdote ha sottolineato, durante la messa, il ruolo di ciascuno di noi ed in particolare a chi oggi. La celebrazione eucaristica è stata concelebrata dal don Luca Gallina e don Daniele Lipari. Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato i Devoti portatori di Santa Tecla, i Devoti spingitori della Vara di Sant’Alfio, di Santa Lucia, della Deputazione di Santa Lucia di Carlentini, i devoti dei Fratelli Martiri di Schifì, di Santa Anna e di Sant’Antonio di Lentini, il sindaco di Carlentini Giuseppe Basso, il comandante della Polizia municipale Sebastiano Ventura e il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Lentini Piero Risuglia. “Tutti dobbiamo puntare alla Santità – ha detto don Alfredo – e guardare in alto nel cielo e nelle cose che Dio ci mette davanti ai nostri occhi e nella nostra vita”.