AVOLA – Si è svolta oggi, all’apertura del Summit in Vaticano sulla
protezione dei minori, la prima diretta video sulla piattaforma social di facebook di don
Fortunato Di Noto, fondatore di Meter onlus (Associazione che da 30 anni in Italia e nel
mono si occupa di tutela all’infanzia contro la pedofilia e la pedopornografia), per
partecipare attivamente dalle periferie territoriali a questo evento così importante per la
Chiesa e per i piccoli e tanto atteso, soprattutto dalle vittime.
La video diretta di Meter è un iniziativa, unica nel suo genere. Per ogni giorno del Summit
ci sarà il contributo di don Di Noto. Lo stesso in questi giorni è a stretto contatto con le
vittime che segue Meter e con l’equipe del suo Centro di Ascolto e di Accoglienza, nonché
con l’OS.MO.CO.P. – osservatorio mondiale contro la pedofilia di Meter -, per offrire
contenuti, indicazioni e percorsi chiarificatori su un fenomeno, quello della pedofilia, che
coinvolge tutti, Chiesa e società intera.
Basti solo pensare che in Europa (dato mai smentito), ci sono circa 20.000.000 di minori
abusati, che se il rapporto lo facciamo 1 a 1 abbiamo nel territorio europeo, 20.000.000 di
abusatori e che se allarghiamo il nostro sguardo sul fenomeno criminale della
pedopornografia online (si consiglia consultare il report Meter sul sito
www.associazionemeter.org), il dramma sembra quasi impossibile risolverlo.
I numeri che stiamo elencando sono documentabili, verificabili, depositati attraverso le
segnalazioni dell’Associazione alla magistratura e alle numerose forze di polizia nel mondo.
Oggi don Di Noto ha esposto il fenomeno in sé
(https://www.facebook.com/donfortunato.noto/videos/10215982903540354/), domani alle ore 10.30
parlerà di Chiesa e abusi su minori.