PEDOFILIA/XXIII GIORNATA BAMBINI VITTIME CONTRO LA PEDOFILIA.  DOMENICA 5 MAGGIO, MANIFESTAZIONE PUBBLICA AD AVOLA,  UN POPOLO IN MOVIMENTO CONTRO GLI SCANDALI DEGLI ABUSI

PEDOFILIA/XXIII GIORNATA BAMBINI VITTIME CONTRO LA PEDOFILIA. DOMENICA 5 MAGGIO, MANIFESTAZIONE PUBBLICA AD AVOLA, UN POPOLO IN MOVIMENTO CONTRO GLI SCANDALI DEGLI ABUSI

AVOLA – I bambini con le famiglie, gli educatori e i catechisti, i docenti della città di Avola (Sr) manifesteranno con grande sensibilità alla XXIII Giornata Bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia. Con il fervore dell’attesa e con l’ausilio delle catechiste di tutto il Vicariato di Avola (Sr), hanno preparato cartelloni, preghiere e disegni, per quei bambini malcapitati, derisi, sfruttati e abbandonati. La Diocesi di Noto è stata tutta coinvolta dove il Messaggio del Vescovo, S.Ecc.za Mons. Antonio Staglianò che impegna tutta la Chiesa diocesana a continuare ad impegnarsi nell’opera di tutela e protezione dei minori. MANIFESTAZIONE DI AVOLA, 5 MAGGIO. Presso la Parrocchia Madonna del Carmine di Avola, dove è nata l’Associazione Meter su intuizione del fondatore e presidente don Fortunato Di Noto, in collaborazione con l’Ufficio pastorale Fragilità della Diocesi di Noto, il 5 maggio ci sarà una celebrazione come momento di riflessione, commemorazione per tutti i bambini vittime, milioni di abusati (Si allega manifesto). Il raduno parte dal Largo Sicilia dove muoverà il corteo con bambini, adolescenti, catechisti, famiglie. Un corteo silenzioso e desideroso che ogni bambino sia tutelato sempre, senza sosta. A seguire la S. Messa alla Parrocchia Madonna del Carmine presieduta da don Fortunato Di Noto e dai sacerdoti concelebranti. “La presenza e lo spirito con cui i bambini attendono questa giornata ogni anno è per me e per i Volontari di Meter un forte incoraggiamento a continuare – dichiara don Fortunato – questo servizio all’infanzia. Un impegno silenzioso, faticoso. La XXIII Giornata Bambini Vittime è la testimonianza di una costante continuità nel migliore la condizione dei bambini.”.

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